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venerdì 21 febbraio 2014

CARABINIERI IN AZIONE - IL SINDACO DI SAN NICOLA LA STRDA FINISCE SOTTO INCHIESTA PER 14 CARTELLONI PUBBLICITARI


Abuso d’ufficio e illeciti in maniera edilizia . Questi i capi d’imputazione contestati al sindaco del comune di San Nicola la Strada  e all’intera giunta dopo che i carabinieri della stazione di Marcianise su segnalazione della procura della Repubblica di santa Maria Capua vetere hanno dato esecuzione ad un sequestro preventivo nei confronti di una azienda e contestualmente al suo titolare  che aveva installato dei cartelloni pubblicitari e ne aveva  curato la gestione nel territorio del comune stesso.  A dare la sua esecuzione è stato il provvedimento firmato dal giudice delle indagini preliminari di Santa Maria  Capua Vetere. Sono 14 i cartelloni di pubblicità accertati a cui il sindaco aveva autorizzato la installazione formato 6 per 3 . Nello specifico è stato accertato che detti cartelloni erano stati installati in assenza di un progetto che doveva essere avallato dal Genio Civile di Caserta e della mancanza del conseguente permesso a costruire da parte dell’ufficio tecnico del comune .
 Abuso d’ufficio e illeciti in maniera edilizia . Questi i capi d’imputazione contestati al sindaco del comune di San Nicola la Strada  e all’intera giunta dopo che i carabinieri della stazione di Marcianise su segnalazione della procura della Repubblica di santa Maria Capua vetere hanno dato esecuzione ad un sequestro preventivo nei confronti di una azienda e contestualmente al suo titolare  che aveva installato dei cartelloni pubblicitari e ne aveva  curato la gestione nel territorio del comune stesso.  A dare la sua esecuzione è stato il provvedimento firmato dal giudice delle indagini preliminari di Santa Maria  Capua Vetere. Sono 14 i cartelloni di pubblicità accertati a cui il sindaco aveva autorizzato la installazione formato 6 per 3 . Nello specifico è stato accertato che detti cartelloni erano stati installati in assenza di un progetto che doveva essere avallato dal Genio Civile di Caserta e della mancanza del conseguente permesso a costruire da parte dell’ufficio tecnico del comune .


In Alvignano (ce), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piedimonte Matese, hanno arrestato,in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia ai danni della ex coniuge, il pluripregiudicato Cervella Alberto, classe 1957, del luogo. I militari dell’Arma, infatti,sono intervenuti  presso l'abitazione ove era stata segnalata una lite in famiglia e vi hanno trovavano il Cervella Alberto che, per futili motivi, minacciava ed inveiva verbalmente nei confronti della ex moglie dalla quale è separato giudizialmente ma convivente. La vittima, ha riferito di essere stata oggetto di aggressione fisica da parte del coniuge e che ai fatti aveva assistito anche una figlia ed il nipote di anni 4 (quattro), occasionalmente presenti nell'abitazione. Nonostante la presenza dei carabinieri, l’uomoha continuato nell’azione di minaccia ed aggressione verbale cercando anche di reiterare l'azione fisica. Inoltre nell’immediatezza dei fatti la vittima è stata accompagnata presso il pronto soccorso dell'ospedale di Piedimonte Matese, dove è stata riscontrata affetta da "trauma contusivo cranio facciale e contusioni multiple" con prognosi di gg. 10 (dieci). Successivamente poi ha sporto denuncia riferendo di essere stata oggetto di analoghi eventi delittuosi nel 2007, per i quali aveva sporto denuncia, a seguito della quale ilCervella era stato tratto giàarrestato. L’arrestato, pertanto,è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della competenteAutoritàGiudiziaria.