La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 22 novembre 2010

OMICIDIO FERRARO - ASCOLATO UN AGENTE DELLA POLIZIA PENITENZIARIA

Aversa - Nuova udienza ieri dinanzi alla I sezione della Corte di Assise di S.Maria C.V. del processo a carico di Antonio Guida, l'imprenditore di 55 anni di Aversa accusato di omicidio preterintenzionale.

La vicenda riguarda la morte Giuliano Ferraro di Parete e risale al 6 marzo 2009. Ferraro, anch'egli imprenditore, secondo la ricostruzione operata dalle forze di polizia e dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, si trovava ad Aversa all'esterno di un istituto di credito, quando litigò con l'uomo oggi sotto processo. Secondo l'accusa, Guida avrebbe, a seguito di questo litigio, aggredito Ferraro e, provocando lesioni a questi, ne avrebbe procurato la morte. Per la Procura, Guida avrebbe preso Ferraro con le braccia ai fianchi e scaraventato a terra, determinando la caduta di questi, il quale urtava violentemente la testa sul manto stradale. A seguito di ciò Ferraro perdeva i sensi e veniva trasportato in ospedale ad Aversa. Da qui poi veniva trasferito in diversi ospedali, poiché non tutte le strutture erano in grado di assisterlo. Alla fine, in serata, Ferraro perdeva definitivamente conoscenza e moriva all'ospedale di Nocera Inferiore. Nel corso dell’udienza di ieri è stato sentito un teste appartenente alla Polizia Giudiziaria che aveva condotto le indagini. Nel corso, invece, della precedente udienza era stato ascoltato il figlio della vittima, Domenico Ferraro, che aveva assistito a tutto la scena. Il processo è stato rinviato al prossimo 17 gennaio, per ascoltare gli altri testimoni. I familiari del deceduto si sono costituiti parte civile tramite gli avvocati Bartolo Mariniello ed Antonio Mirra, mentre l'imputato è difeso dall’avvocato Enzo Guida, mentre il Pm che ha condotta le indagini e che sta partecipando al dibattimento è la dottoressa Antonella Cantiello in forza alla Procura della Repubblica di S. Maria C.V.