Marcianise. Sono di nuovo i giovani ad essere protagonisti delle iniziative promosse dall’amministrazione Tartaglione. Sulla scia del successo ottenuto dall’edizione 2009, anche quest’anno il Comune di Marcianise parteciperà al “Galà dei diciottenni”, kermesse televisiva, condotta da Massimo Giletti, rivolta ai neomaggiorenni, che, per questo 2010 è stata arricchita da varie novità, tese ad avvicinare in modo reale i ragazzi al mondo delle istituzioni. Per l’occasione, l’ufficio Informagiovani sta già provvedendo a contattare i neodiciottenni del territorio, invitandoli ad intervenire martedì 7 dicembre alle ore 18:30 presso il Palazzo della Cultura di via Duomo, al “brindisi augurale”, con cui si darà inizio all’intero evento. I giovani accolti per l’ occasione dal Sindaco Antonio Tartaglione, dall’assessore alle Politiche Giovanili, Gerardo Trombetta, e dagli organizzatori del Galà, saranno coinvolti in una serata di festa, allietata anche dalle esibizioni delle eccellenze artistiche del territorio. Nell’occasione saranno sorteggiati i neo diciottenni che rappresenteranno il Comune alla fase finale del Galà , prevista per sabato 11 dicembre alle ore 20:00 presso l’Holiday Inn di Castel Volturno (Ce).Per essere sorteggiati i giovani dovranno essersi precedentemente candidati, compilando la scheda loro inviata unitamente con la lettera di auguri, o comunque on line sul sito web www. galadeidiciottenni.com. L’iniziativa è stata promossa dall’assessore Gerardo Trombetta, che ha operato in stretta sinergia con il sindaco Tartaglione. E proprio Trombetta in proposito ha dichiarato: “Riteniamo che il Galà dei diciottenni, in tutte le sue fasi, rappresenti non soltanto un ottima occasione per i nostri ragazzi di passare una splendida serata da protagonisti, ma anche di mettere in luce i propri talenti e le proprie capacità”.
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La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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ROMA 22 APRILE 2013
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