Santa Maria Capua Vetere, una città in ginocchio che non riesce a rialzarsi e a camminare da sola con le proprie gambe . l’ordinanza regionale sui rifiuti è ancora una volta una prova . Giorni fa i sindaci tramite il presidente della provincia di caserta , dissero no ai rifiuti a maruzzella , benissimo , ma cosa hanno fatto quelli di Napoli ? Li hanno spostati allo stir gravando del 75 per cento l’impianto di Santa Maria Cpau Vetere che ne ha smaltiti 500 tonnellate e qualche profumo francese nei giorni scorsi è comparso nell’aria che noi respiriamo. Molti cittadini si domandano ancora poerchè accade tutto questo . E’ sempre, e lo dico con un pizzico di schiettezza, molto semplice. Secondo voi si fa tutto questo senza che la regione abbia stanziato qualcosa per loro e non per noi cittadini che subiamo ? I miliardi , se giungeranno , serviranno a fare altre cose perché basta un gioco di prestigio e cambiano i numeri dei capitoli di spesa e così il gioco è fatto e tutti si siedono a tavola e mangiano con i soldi degli altri. Bella vita fare il politico, io mi metto i soldi in tasca e poi si vede . Già è proprio il caso di dirlo , come hanno fatto anche i personaggi politici di Santa Maria Capua Vetere sulla vicenda Gosaf dove un certo Piccolo e non si capisce chi , si fece scappare davanti ad un impiegato prossimo al matrimonio che aveva dato un regalino di trecentomila baci agli amministratori . Questi cosa fece, andò dai personaggi politici e spiffero tutto e così i buoni propositi si trasformarono in vendetta da parte dei politici amministrativi che iniziarono così una azione trasversale con altre società per la riscossione dei tributi locali . Radio fante sammaritana e radio municipio hanno diramato un malumore che vi è all’interno di palazzo Lucarelli , ma soprattutto dei cittadini che avevano già saputo di questa manfrina e si chiedono che fine hanno fatto i regalini agli amministratore e a qualche altra persona .
Questo blog è stato istituito secondo le normative vigenti che salvaguardano il diritto sancito dalla Costituzione italiana garantito per la libertà di pensiero che c'è nella nostra nazione.
La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
email
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it