Nelle prime ore della giornata
odierna, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica
di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, nelle province di Caserta, Terni,
i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa (CE) hanno dato esecuzione a
una ordinanza di custodia cautelare in carcere
per i reati di associazione mafiosa e estorsione, con l’aggravante del
metodo mafioso, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di
Napoli, nei confronti di 11 persone, appartenenti al “clan dei Casalesi - fazione SCHIAVONE”,
operante nell’agro aversano.
L’indagine, condotta dall’ottobre
2012 a maggio 2013 dal Nucleo Operativo del Reparto Territoriale di Aversa
anche attraverso intercettazioni telefoniche, ha consentito di ricostruire il
nuovo assetto geo-criminale del sodalizio, venutosi a creare in seguito alla
disarticolazione del gruppo misto “Venosa-Reccia”, con l’individuazione di un
nuovo capo e dei referenti locali. Si è quindi avuta la possibilità di attribuire
i ruoli dei singoli associati nella gestione dell’attività estorsiva nei comuni
di Aversa (CE), Trentola Ducenta (CE), Casaluce (CE), Casal di Principe (CE),
Teverola (CE), Marcianise (CE), Lusciano (CE).
Le indagini hanno anche permesso di documentare
numerosi episodi estorsivi in danno di imprenditori, costretti a versare ratei
in occasione delle canoniche festività, nonché, accertare infiltrazioni della
criminalità organizzata all’interno del mercato ortofrutticolo di Aversa.
Nel corso dell’attività sono stati
già, precedentemente eseguiti analoghi provvedimenti nei confronti di ulteriori
23 indagati, facenti parte dello stesso sodalizio e ritenuti responsabili dei
medesimi reati.
LE ALTRE OPERAZIONI
LE ALTRE OPERAZIONI
1.
In Cesa (CE) i
Carabinieri della locale stazione hanno proceduto all’arresto del
cittadino algerino Sabahe Mohamede, cl.
1985 del luogo, per il reato di evasione dalla misura degli arresti
domiciliari a cui era sottoposto presso la propria abitazione. Quindi, l’uomo
sarà giudicato con rito direttissimo.
2. Nella tarda mattinata, in Macerata Campania (CE), militari
del locale Comando Stazione hanno tratto in arresto per detenzione illegale di
arma da fuoco clandestina e munizionamento da guerra, STELLATO Armando cl. 50 del posto. I
Carabinieri a seguito denuncia per “minacce aggravate” sporta dalla 35enne
convivente rumena, si sono portati presso l’abitazione dello STELLATo ove hanno
rinvenuto, a seguito di perquisizione le sottonotate armi e munizionamento
illegalmente detenute: nr. 1 pistola
basculante a canne sovrapposte tipo derringer cal. 22 l.r. con matricola
abrasa; nr. 7 munizioni cal 6,35; nr. 2 munizioni cal. 22 l.r. ; nr.
36 munizioni cal. 22 l.r. corte ; nr.
2 proiettili marca smi cal. 12.7x99 n.a.t.o. (munizionamento da guerra) ; nr. 6
cartucce metalliche con palla a profilo ogivale cal. 6,5 x 52 manlicher –
carcano ; nr. 1 cartuccia marca g.f.
cal. 9 mm luger con palla tronco conica “teflonata”.
Nella
circostanza i militari operanti procedevano anche al sequestro amministrativo
delle sottonotate armi e munizioni dallo stesso legalmente detenute: nr. 1
fucile sovrapposto marca franchi cal. 12 matr. 4136539; nr. 1 pistola
marca beretta cal. 6.35 matricola g44882 ; nr. 1 balestra marca taiwan matr.
6598; nr. 44 cartucce cal. 12.
L’arrestato
è stato associato presso la casa circondariale Santa Maria Capua Vetere.
1. In
Villa Literno (CE), i Carabinieri della locale stazione, hanno dato esecuzione all’ordine
di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emesso dal G.I.P. del
Tribunale di Santa maria Capua Vetere nei confronti di Troise Ernesto,
cl. 1956, di Sant’Antimo (NA) per il reato di
“riciclaggio di autovetture”.
2. In Marcianise, i Carabinieri del
Nucleo Operativo e Radiomobile del locale comando Compagnia, hanno proceduto
all’arresto di Quadrante Giuseppina, cl. 1972 del luogo per il reato di
evasione dalla misura degli arresti domiciliari a cui era sottoposta presso la
propria abitazione. Quindi, la donna su disposizione dell’Autorità giudiziaria
veniva sottoposta nuovamente alla citata misura, in attesa della celebrazione
del rito direttissimo.
3. In San Gregorio Matese (CE), i
Carabinieri della locale Stazione, hanno proceduto all’arresto di DI CRISTOFANO Enrico cl. 1963 del
luogo, per il reato di furto aggravato.
Infatti, il prevenuto veniva colto in flagranza, nel mentre era intento ad
abbattere alberi di faggio in area demaniale al fine di ricavare legna da
ardere. Nella circostanza venivano posti sotto sequestro 1.000 kg di legna ed
attrezzature per il taglio. L’uomo, veniva quindi sottoposto alla misura degli
arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.