VEDERE PER CREDERE CLICCA QUI

Pagine

martedì 17 settembre 2013

CLAN CASALESI - OPERAZIONE DEI CARABINIERI AL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI AVERSA

Nelle prime ore della giornata odierna, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, nelle province di Caserta, Terni, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa (CE) hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di associazione mafiosa e estorsione, con l’aggravante del metodo mafioso, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli, nei confronti di 11 persone, appartenenti al “clan dei Casalesi - fazione  SCHIAVONE”, operante nell’agro aversano.
L’indagine, condotta dall’ottobre 2012 a maggio 2013 dal Nucleo Operativo del Reparto Territoriale di Aversa anche attraverso intercettazioni telefoniche, ha consentito di ricostruire il nuovo assetto geo-criminale del sodalizio, venutosi a creare in seguito alla disarticolazione del gruppo misto “Venosa-Reccia”, con l’individuazione di un nuovo capo e dei referenti locali. Si è quindi avuta la possibilità di attribuire i ruoli dei singoli associati nella gestione dell’attività estorsiva nei comuni di Aversa (CE), Trentola Ducenta (CE), Casaluce (CE), Casal di Principe (CE), Teverola (CE), Marcianise (CE), Lusciano (CE).
Le indagini hanno anche permesso di documentare numerosi episodi estorsivi in danno di imprenditori, costretti a versare ratei in occasione delle canoniche festività, nonché, accertare infiltrazioni della criminalità organizzata all’interno del mercato ortofrutticolo di Aversa.
Nel corso dell’attività sono stati già, precedentemente eseguiti analoghi provvedimenti nei confronti di ulteriori 23 indagati, facenti parte dello stesso sodalizio e ritenuti responsabili dei medesimi reati.

LE ALTRE OPERAZIONI 
1.    In Cesa (CE) i Carabinieri della locale stazione hanno proceduto all’arresto del cittadino algerino Sabahe Mohamede, cl. 1985 del luogo, per il reato di evasione dalla misura degli arresti domiciliari a cui era sottoposto presso la propria abitazione. Quindi, l’uomo sarà giudicato con rito direttissimo.

2. Nella tarda mattinata, in Macerata Campania (CE), militari del locale Comando Stazione hanno tratto in arresto per detenzione illegale di arma da fuoco clandestina e munizionamento da guerra,  STELLATO Armando cl. 50 del posto. I Carabinieri a seguito denuncia per “minacce aggravate” sporta dalla 35enne convivente rumena, si sono portati presso l’abitazione dello STELLATo ove hanno rinvenuto, a seguito di perquisizione le sottonotate armi e munizionamento illegalmente detenute:  nr. 1 pistola basculante a canne sovrapposte tipo derringer cal. 22 l.r. con matricola abrasa;  nr. 7 munizioni cal 6,35;  nr. 2 munizioni cal. 22 l.r. ; nr. 36 munizioni  cal. 22 l.r. corte ;   nr. 2 proiettili marca smi cal. 12.7x99 n.a.t.o. (munizionamento da guerra) ; nr. 6 cartucce metalliche con palla a profilo ogivale cal. 6,5 x 52 manlicher – carcano ;  nr. 1 cartuccia marca g.f. cal. 9 mm luger con palla tronco conica “teflonata”.
Nella circostanza i militari operanti procedevano anche al sequestro amministrativo delle sottonotate armi e munizioni dallo stesso legalmente detenute: nr. 1 fucile sovrapposto marca franchi cal. 12 matr. 4136539; nr. 1 pistola  marca beretta cal. 6.35 matricola g44882 ; nr. 1 balestra marca taiwan matr. 6598; nr. 44 cartucce cal. 12.
L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale Santa Maria Capua Vetere.

1.    In Villa Literno (CE), i Carabinieri della locale stazione, hanno dato esecuzione all’ordine di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Santa maria Capua Vetere nei confronti di Troise Ernesto, cl. 1956, di Sant’Antimo (NA) per il reato di  “riciclaggio di autovetture”.

2. In Marcianise, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale comando Compagnia, hanno proceduto all’arresto di Quadrante Giuseppina, cl. 1972 del luogo per il reato di evasione dalla misura degli arresti domiciliari a cui era sottoposta presso la propria abitazione. Quindi, la donna su disposizione dell’Autorità giudiziaria veniva sottoposta nuovamente alla citata misura, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
3. In San Gregorio Matese (CE), i Carabinieri della locale Stazione, hanno proceduto all’arresto di DI CRISTOFANO Enrico cl. 1963 del luogo,  per il reato di furto aggravato. Infatti, il prevenuto veniva colto in flagranza, nel mentre era intento ad abbattere alberi di faggio in area demaniale al fine di ricavare legna da ardere. Nella circostanza venivano posti sotto sequestro 1.000 kg di legna ed attrezzature per il taglio. L’uomo, veniva quindi sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.