1.
Casal di Principe. I Carabinieri dell’aliquota
radiomobile del locale Comando Compagnia
hanno tratto in arresto, per furto aggravato di energia elettrica C.G. cl. 80 e B.V. cl. 92 del posto. I
militari operanti, unitamente a personale tecnico della società enel,
hanno accertato che i predetti avevano realizzato un allaccio abusivo diretto
dalla rete alle rispettive abitazioni, prelevando in maniera fraudolenta
energia elettrica. Gli arrestati sono stati sottoposti al regime di detenzione
domiciliare, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
2.
Erano
sulle tracce di un pregiudicato di Castel Volturno, ma l’intervento per sedare
un litigio tra un nigeriano ed un controllore della FF.SS. li ha premiati con
un arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. E’
accaduto nella tarda mattinata presso lo scalo Ferroviario di Napoli. I
carabinieri della comando Stazione di Castel Volturno Pinetamare, che sono
giunti presso lo scalo ferroviario del capoluogo di regione per seguire gli spostamenti
di un soggetto sul quale avevano posto, da tempo, la loro attenzione, si sono
trovati però ad assistere ad un acceso diverbio tra un controllore delle FF.SS.
ed un cittadino extracomunitario. I militari dell’Arma, a quel punto, hanno
preferito sospendere il pedinamento dell’uomo e sedare il litigio che stava
degenerando a pochi passi da loro. Durante le fasi del controllo l’extracomunitario,
AIKORIOGIE MARTINS OBAREJU, nigeriano cl 92, che risultava essere
domiciliato in Castel Volturno, si è subito mostrato nervoso. E’ bastato poco
ai carabinieri per capire che dietro quell’agitazione l’uomo nascondeva
qualcosa. E’ stato pertanto riportato prima
presso la località di domicilio e poi ,
unitamente a quelli della C.I.O. del 6° Battaglione “Toscana” ed ad una
pattuglia dell’Esercito Italiano del Raggruppamento Campania su base 3°
Reggimento Artiglieria Terrestre da montagna, nell’ambito dell’operazione di
ordine pubblico “Strade Sicure” condotto presso la Clinica “Pineta Grande” di
Castel Volturno dove è stato sottoposto a
mirati esami radiografici che hanno consentito di accertare che lo stesso
riteneva nel tratto intestinale nr. 34 (trentaquattro) ovuli contenenti
complessivamente grammi 430
(quattrocentotrenta) di sostanza stupefacente del tipo eroina che avrebbero fruttato all’uomo circa
€ 30.000. Lo stupefacente recuperato è stato sequestrato, mentre
l’arrestato associato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.