La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 12 settembre 2013

SANTA MARIA CV - FINALMENTE SI SVEGLIA ANCHE LA SENATRICE MORONESE DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE E CHIEDE A NOME DELLA CITTA' DI SANTA MARIA CV


Rimborsi al Comune per il tribunale, il sindaco Di Muro ringrazia
la senatrice Moronese per la presentazione di una mozione


Devo dare atto alla senatrice Vilma Moronese e ringraziarla pubblicamente per l’impegno che sta mettendo in campo a proposito del tribunale di Santa Maria Capua Vetere”. Il sindaco Biagio Di Muro commenta così la notizia della presentazione di una mozione, da parte della parlamentare sammaritana, in cui chiede al governo un impegno a intraprendere ogni iniziativa possibile affinché vengano erogati ai Comuni i contributi spettanti per le spese già sostenute per gli uffici giudiziari, invitando lo stesso governo a valutare la possibilità di escludere dal patto di stabilità le spese anticipate dagli enti locali per la gestione delle strutture giudiziarie.
La mozione della senatrice Moronese – spiega Di Muro – accoglie pienamente quelle che sono le doglianze di questa amministrazione comunale, tant’è che nell’atto si fa esplicito riferimento al caso del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per il quale il Comune risulta creditore nei confronti dello Stato di una cifra vicina ai dieci milioni di euro. E’ apprezzabile anche l’impegno della stessa parlamentare affinché il governo assuma iniziative per accollare direttamente allo Stato almeno le spese per la locazione degli uffici giudiziari e per la manutenzione straordinaria, lasciando ai Comuni solo il carico delle spese di manutenzione ordinaria”