1.
In Marcianise i Carabinieri del Nucleo Operativo e
Radiomobile del locale Comando Compagnia, hanno proceduto all’arresto in
flagranza di Cutolo
Antonio cl. 1993 di Ottaviano
(NA) e Miranda Aniello cl. 1994 di San
Giuseppe Vesuviano (NA) per il reato di furto. Infatti i predetti, presso il
centro carefour ubicato nel centro commerciale campania, previa effrazione del
sistema antitaccheggio si impadronivano di due rasoi elettrici marca braun ed
un cd musicale, per un valore complessivo di euro 200,00 circa. Gli arrestati
saranno giudicati con rito direttissimo.
2. In
Villa Literno i Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto all’arresto di
Mitskevich Ibar, biellorusso, cl. 1980, di Villa Literno, per “evasione dagli arresti domiciliari”,
a
cui era sottoposto per il reato di furto. L’arrestato, quindi, cosi come
disposto dall’Autorità Giudiziaria sarà giudicato con rito direttissimo.
3. Sant’Antimo
(NA). I Carabinieri della Stazione di Marcianise, nel corso di una
perquisizione presso un cementifico in disuso ubicato in via plutone, in
passato gestito dal Clan PUCA di Sant’Antimo, hanno rinvenuto l’intera
refurtiva, consistente in nr. 33 bancali contenenti 256 confezioni di prodotti FERRERO “kinder delice e kinder
panecioc-tortina al cacao” per un valore commerciale pari ad euro 100.000,
asportata durante la notte del 13 u.s.
ad un autotrasportatore della ditta Bizzarro in sosta presso l’area di servizio
Tevere sull’autostrada A1.
A fare irruzione nel trattore stradale ed a
sorprendere l’autista del Camion durante il sonno tre ignoti malfattori con
volto travisato che, dopo averlo bloccato mani e piedi lo avevano costretto per
tutto il viaggio, durato diverse ore, a
stare sdraiato sulla branda con il volto rivolto verso la parte posteriore
della cabina. L’uomo è stato poi abbandonato unitamente all’autocarro (motrice
e rimorchio) privo del carico, in zona Pomigliano D’Arco, nel Napoletano.
All’interno dell’area ove è stata
trovata la merce asportata è stato rinvenuto e posto sotto sequestro anche un
muletto e nr. 18 targhe automobilistiche che, dai primi accertamenti, non
risultano essere oggetto di furto e/o smarrimento. L’intera refurtiva previo
riconoscimento è stata restituita all’avente diritto.
4. Nel corso della notte, in Carinaro
(CE) alla Piazza Trieste, nel corso della festa patronale in onore di
Sant’Eufemia, i militari della Stazione di Gricignano di Aversa, impegnati in
servizio preventivo di controllo del territorio, hanno tratto in arresto per
resistenza a Pubblico Ufficiale MASTEDI Said, cl. 80 del Marocco.
L’uomo, in evidente stato di ebbrezza alcolica veniva bloccato dai carabinieri
mentre molestava e disturbava i passanti brandendo una bottiglia di vetro.
Condotto, con non poche difficoltà in caserma ivi giunto, in preda ai fumi dell’alcool
si è scagliato contro i militari dell’Arma danneggiando, tra l’altro, alcuni
oggetti di arredo del Comando Stazione. E’ stato quindi arrestato e nella
mattinata di domani sarà giudicato con rito direttissimo.
5. Alle prime luci dell’alba, in San
Marco Evangelista (ce), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della
compagnia di Marcianise, impegnati in servizio preventivo di controllo del
territorio, hanno tratto in arresto PACCONE Pietro, cl. 80 del posto.
L’uomo, dovrà rispondere di rapina in danno di una prostituta. Erano le 04.00 circa
quando il PACCONE si è avvicinato alla 23enne rumena, che stazionava in viale
Carlo III area Capodrise, invitandola a salire in auto. La donna, che pensava
di dover fornire prestazione sessuale a pagamento, ha ottemperato all’invito ed
una volta a bordo dell’autovettura è stata condotta in luogo appartato poco
distante. E’ proprio lì l’uomo dopo averla aggredita, si impossessava della
borsa contenente denaro contante per €
130 ed un telefono cellulare, spingendola fuori dall’abitacolo. Nel ripartire,
la ragazza rimasta impigliata al veicolo è stata trascinata per alcuni metri
sull’asflato riportando varie escoriazioni. La dettagliata descrizione fornita
dalla vittima nella immediatezza dei fatti ha consentito ai militari operanti
di risalire all’aggressore, noto pregiudicato della zona, il quale è stato immediatamente
raggiunto presso la propria abitazione e tratto in arresto. L’arrestato sarà
giudicato con rito direttissimo.