Il
28 agosto scorso il titolare di un negozio di rivendita di articoli per
l’infanzia, ubicato in Marcianise, subiva una rapina da parte di due ignoti
malfattori, entrambi con volto travisato, di cui uno armato di pistola, i
quali, dopo aver fatto irruzione all’interno del negozio, sotto la costante
minaccia dell’arma, si facevano consegnare dall’uomo l’incasso della serata
ammontate ad € 135,00 circa. I due giovani, poi, si davano alla fuga a
bordo di una utilitaria. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della
Compagnia di Marcianise avviavano prontamente indagini al fine di identificare
gli autori della rapina. Nel lasso di pochi giorni le meticolose attività
investigative hanno permesso di identificare i soggetti in Petrillo
Osvaldo, classe 1986, e Ronga Tommaso, classe 1987, entrambi di
Sant’Antimo.
I
militari dell’Arma locale, quindi, collaborati da personale della Compagnia
Carabinieri di Giugliano in Campania (NA), in data 30.08. u.s. hanno proceduto
al fermo di indiziato di delitto in Sant’Antimo, presso le rispettive residenze.
Di grande aiuto alle indagini è stata la visione dei filmati del sistema di
videosorveglianza installato nell’esercizio commerciale. L’individuazione degli
autori della rapina è stata facilitata anche dalla collaborazione fornita da
alcuni cittadini presenti nei pressi dell’esercizio commerciale che hanno
riferito elementi importanti sulle caratteristiche del veicolo utilizzato dagli
autori per allontanarsi. Le indagini dei Carabinieri, comunque, proseguono al
fine di verificare il coinvolgimento dei fermati in altri eventi delittuosi. I
due giovani sono stati associati alla casa circondariale di Napoli Poggioreale. Il
GIP del Tribunale di Napoli ha convalidato il fermo dei due giovani emettendo a
loro carico la misura della custodia cautelare in carcere per il PETRILLO
Oscvaldo e degli arresti domiciliari per il RONGA Tommaso.
. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe hanno tratto in arresto per inottemperanza all’espulsione KADIU Ilir, cl. 81 dell’Albania, domiciliato a Casal di Principe (CE). I Carabinieri lo hanno fermato mentre si trovava in San Cipriano d’Aversa alla via Giolitti. Il KADIU è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.
2. I Carabinieri del Comando Stazione di Villa Literno hanno tratto in arresto per evasione dagli arresti domiciliari MITSKEVICH Ibar, cl. 80, bielorusso, ma residente in Villa Literno. L’uomo in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, presso l’abitazione di residenza, per “furto” è stato sorpreso dai militari dell’Arma all’esterno della propria abitazione, sprovvisto di autorizzazione. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.
3. I Carabinieri della Stazione di Pignataro Maggiore hanno tratto in arresto Cilento Antonio cl. 69 del posto, per minaccia, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, separato, disoccupato, già in cura per disturbi della personalità e depressione grave, trasportato da personale 118 e militari operanti presso l’Ospedale Civile di Sessa Aurunca a seguito aggressione fisica e verbale posta in essere nei confronti della ex moglie e familiari di quest’ultima per dissidi dovuti alla sentenza di separazione e l’affido della figlia. L’uomo, mentre attendeva di essere visitato e sottoposto a terapia calmante, manifestava ulteriore crisi aggressiva e, al fine di sottrarsi al ricovero, si scagliava contro personale medico e militari presenti che nel bloccarlo subivano lievi lesioni personali. L’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
4. Castel Volturno. I militari del locale Comando Stazione hanno tratto in arresto per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, NTSISEM Reginald, cl. 83 del Ghana, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale. L’uomo, mentre si trovava presso gli uffici del citato reparto arma, senza alcun apparente e riferito motivo, ha aggredito verbalmente e fisicamente i militari presenti. L’immediata reazione dei carabinieri ha evitato ulteriori conseguenze negative. L’arrestato è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
1.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della
Compagnia di Marcianise, impegnati in un servizio preventivo di controllo del
territorio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato di furto aggravato,
presso il centro commerciale “Campania” S.F. classe 92 e A. L. classe 93,
entrambi di Portici. I ragazzi sono stati riconosciuti quali autori del furto
in concorso commesso ai danni di tre esercizi commerciali ubicati all’interno
del centro sopra indicato, nel corso del quale avevano asportato profumi, capi
di abbigliamento ed accessori, previa effrazione del sistema antitaccheggio,
per un valore complessivo di euro 500,00 circa. Gli arrestati saranno
sottoposti a rito direttissimo presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
2.
Grazzanise. I militari del locale Comando Stazione,
nella mattinata odierna, hanno dato esecuzione
ad un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dalla Corte
d’Appello di Napoli - Sezione Feriale -
nei confronti di ENCIU Petrica
cl. 87 della Romania, domiciliato in
Grazzanise. Il provvedimento in parola è scaturito a seguito di richiesta di
aggravamento presentata dai carabinieri della Stazione di Grazzanise visto che
il citato ENCIU, nonostante dal 05 giu 2013 fosse stato sottoposto alla misura
cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a seguito di condanna
per il reato di sfruttamento della prostituzione, in data 19 ago 2013 é stato
tratto in arresto in flagranza del reato di furto aggravato dai carabinieri di Anagni
(FR). L’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
3. I
Carabinieri del Comando Stazione di Santa Maria Capua Vetere hanno tratto in
arresto per truffa aggravata, contraffazione di atti pubblici e sigilli nonché
per ricettazione in concorso CECERE Massimiliano
cl. 75 di Santa Maria Capua Vetere e PELLEGRINO
Roberto cl. 73 di Villa di Briano. I due, nella mattinata odierna, si sono
presentati presso l’agenzia A.C.I. di Caserta per richiedere il duplicato di
due certificati di proprietà di altrettante autovetture, allegando false denunce
di smarrimento recanti l’intestazione dei Comandi Stazione di Santa Maria Capua
Vetere e Frignano. I militari dell’Arma intervenuti, accertato che le denunce
di smarrimento prodotte dai due erano false li hanno tratti in arresto. La
documentazione è stata, ovviamente, sottoposta a sequestro. Il CECERE ed il
PELLEGRINO sono stati associati presso la casa circondariale di Santa Maria
Capua Vetere.