Nella mattinata odierna,
alle ore 09,00 circa, in Marcianise (CE) e Macerata Campania (CE), militari del Nucleo
Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta (NIL) e Ispettori del Lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro di
Caserta, unitamente a personale delle
Stazioni Carabinieri territorialmente competenti, hanno fatto irruzione in due opifici
operanti nella produzione di capi di abbigliamento, posti al centro delle due
cittadine.
A Marcianise i militari
e i funzionari dell’Ispettorato, in un capannone di circa 300 mq hanno trovato
intenti alla cucitura di abiti 28 dipendenti di cui ben 25 - tutte donne -
completamente sprovvisti di copertura previdenziale e assicurativa, cioè “in nero”.
A Macerata Campania, invece, su 20
dipendenti trovati al lavoro ben 10 - anche queste di sesso femminile - sono
risultati in nero.
Pur prendendo atto
delle situazione, i titolari delle due attività, regolarmente iscritte alla
Camera di Commercio, hanno riferito che il ricorso al “lavoro nero” è - purtroppo – l’unico antidoto alla grave
crisi economica che investe il settore e serve – quantomeno – a contenere i
costi.
Sconsolate le
lavoratrici che, pur con profondo rammarico, hanno dovuto ammettere che il
lavoro nero – nonostante tutto -
permette loro di portare a casa qualcosa a fine giornata.
L’attività odierna è
scaturita da un controllo incrociato fra banche dati e servizi di osservazione
effettuato dai Carabinieri del NIL che
giorni addietro, nei pressi dei siti in questione avevano notato – nei consueti orari di lavoro
- un afflusso di soggetti -
presumibilmente lavoratori – di gran lunga superiore a quelli ufficialmente comunicati.
Nei confronti di T.L. trentottenne di Marcianise (CE) e P.C. trentacinquenne di Macerata
Campania (CE), è stato disposto il
provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale che potrà riprendere la produzione dopo la
regolarizzazione a tempo indeterminato dei lavoratori “in nero” ed il pagamento
delle sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente, che ammontano a circa 70.000 euro.
Caserta, 12/04/2013