La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

sabato 6 aprile 2013

CAPACCHIONE (PD): VERIFICARE INFILTRAZIONI MAFIOSE SU GESTIONE OSPEDALE DI CASERTA, E VALUTARE COMMISSARIAMENTO

PRESENTATA INTERROGAZIONE AL MINISTERO DELL'INTERNO SU GESTIONE CAMORRISTICA SERVIZI OSPEDALE

"Ho presentato un'interrogazione al Ministero dell'Interno, per chiedere di attivare le procedure di ispezione e di controllo finalizzate alla verifica del grado di infiltrazione mafiosa in merito all'Ospedale 'Sant'Anna e San Sebastiano' di Caserta, e per chiedere la valutazione di un eventuale commissariamento della stessa azienda ospedaliera". Lo dichiara l'on. Rosaria Capacchione, senatrice del Partito Democratico.
"La più importante realtà sanitaria dell'intera provincia di Caserta, negli ultimi anni, è stata oggetto dell'attenzione della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, e delle Procure di Napoli e Santa Maria Capua Vetere, in merito a procedure di nomine e di affidamento dei servizi. Nell'ultima inchiesta si ipotizza la turbativa d'asta aggravata dal metodo mafioso, nell'ipotesi che servizi e forniture siano nelle mani di imprese collegate al clan dei Casalesi. Con l'interrogazione presentata al Ministero dell'Interno - prosegue l'on. Capacchione -, si chiede quali azioni sono state intraprese per impedire che elementi della criminalità organizzata possano gestire appalti e servizi pubblici di primaria importanza, anche alla luce delle dichiarazioni fornite da collaboratori di giustizia".