La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 22 aprile 2013

AL NEO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO

Egregio Presidente Giorgio Napolitano


So che , forse, non leggerà mai queste poche righe che mi accingo a scrivere dopo il suo discorso alla camera di deputati nel pomeriggio trascorso.

Lo faccio perché ho sentito il dovere di campano e soprattutto di italiano, di essere completamente estasiato da come ha illustrato i punti salienti di un percorso politico nazionale che il nuovo governo si appresta a compiere .
 
Il suo discorso è stato soprattutto una lezione di dignità umana nei confronti degli italiani che aspettano una risoluzioni ai problemi che attanagliano la faticosa vita quotidiana delle famiglie e come da , presidente del terzo millenio, è riuscito a tenere il passo con i tempi affacciandosi così alla tecnologia moderna che è oggi la rete.

Ma, se Mi permette Presidente, desidero notiziarvi di un simpatico episodio che è accaduto in una città come quella di Santa Maria Capua Vetere, dove per la verità lo ricorda con affetto non solo con professionalità individuale poiché avvocato di vecchia data , ma anche come un autorevole rappresentante politico di un partito quello del pci.

In via mazzocchi proprio difronte al tribunale vi è un palazzo dove viveva la famiglia dell’avvocato Delio Iorio proprietaria dello stabile e guarda caso , come Lei si ricorderà vi era la federazione del pci negli anni cinquanta . Lei insieme ai compianti senatori Francesco Lugnano , Pompeo Rendina, Armando del Prete , Antonio Simoncelli e all’onorevole Raucci di Capua conduceva la vita politica della provincia ricoprendo il ruolo di segretario provinciale essendo la sede nella città di Santa Maria Capua Vetere, non dimenticando gli uomini politici del partito come l’onorevole e dottor Dario Russo l’onorevole Raucci di Capua e il dottor Capobianco padre di Franco Capobianco ex consigliere al comune di Caserta .

Ebbene nella giornata successiva alla sua investitura, un vessillo tricolore sventolava su quel balcone dove aveva sede la federazione del pci. Un senso di rispetto verso la sua persona che conosceva il posto dove si recava ogni giorno per svolgere la sua attività di politico, intervallandola con qualche buon caffe’ di un bar che guarda caso aveva sede sotto lo stabile .

Ecco il ricordo di quegli anni penso che sia ancora vivo nella sua memoria, perché è un pezzo di storia e si sa la storia non si cancella .
 
In bocca al lupo Presidente, cuore campano ma soprattutto cuore italiano  .

Con profonda stima da cittadino Italiano .
 
PROSPERO CECERE