La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 22 aprile 2013

Clinica “Santa Maria della Salute”, chiude Ostetricia Il sindaco incontra le operatrici: “Decisione da rivedere”

Dal 1 maggio a Santa Maria Capua Vetere non si può nascere più. La notizia è emersa nel corso di un incontro che il sindaco Biagio Di Muro ha avuto con una delegazione di ostetriche della clinica Santa Maria della Salute, le quali hanno sollecitato l’amministrazione a intervenire per scongiurare il blocco dei ricoveri in Ostetricia deciso dall’azienda a seguito di una consultazione con i sindacati.
La proprietà ritiene non produttivo il reparto e insufficiente il budget assegnato dalla Regione Campania. E’ da segnalare che, l’anno scorso, l’unità di Ostetricia ha registrato ben oltre cinquecento parti, con un personale di sedici ostetriche e quattro medici, oltre gli operatori in collaborazione.
Il primo cittadino – che sull’argomento ha sentito anche i consiglieri regionali Eduardo Giordano e Gennaro Oliviero – ha assicurato il suo impegno, sentendo anche la proprietà aziendale e i sindacati, nel tentativo di evitare la chiusura dell’importante punto nascite a Santa Maria Capua Vetere.
“Mi auguro – ha dichiarato Di Muro – che l’azienda possa addivenire a un ripensamento rispetto a una decisione grave, che di fatto preclude dal 1 maggio la possibilità che a Santa Maria Capua Vetere ci siano nuove nascite, costringendo le partorienti a recarsi presso strutture in altre città”.