La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 3 gennaio 2012

IL GENERALE CARMINE ADINOLFI PREMIA I CARABINIERI CHE SI SOINO CONTRADDISTINTI PER LA LOTTA ALLA MAFIA E ALLA CAMORRA

Nella mattinata del 3 gennaio 2012, il Generale Carmine ADINOLFI, Comandante della Legione Carabinieri “Campania”, si è recato presso il Reparto Territoriale di Aversa per consegnare ai militari della Sezione Operativa e della Stazione di Parete delle ricompense per attività di servizio svolte nel recente passato contro il clan “dei casalesi”. In particolare, i militari premiati si sono distinti nelle attività che dal 2008 al 2011 hanno consentito di disarticolare tutto il gruppo dei favoreggiatori del noto criminale SETOLA Giuseppe (catturato il 14 gennaio 2009 dai Carabinieri di Caserta a Mignano Montelungo), già capo dell’ala stragista del clan, che nel periodo aprile 2008 – gennaio 2009 aveva attuato un’efferata “strategia del terrore” in provincia di Caserta, consistita nella commissione di attentati intimidatori a scopo estorsivo ai danni di imprenditori e commercianti di tutto l’agro aversano e del litorale domitio, nonché gravissimi fatti di sangue nei confronti di testimoni di giustizia, congiunti di collaboratori di giustizia e soggetti di etnia africana dimoranti a Castelvolturno. L’operazione si concluse con l’arresto di 28 persone su ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.

Il Generale ADINOLFI ha sottolineato l’enorme impegno profuso da tutta l’Arma dei Carabinieri in provincia di Caserta e nell’agro aversano, territorio particolarmente sensibile sotto il profilo criminale, apprezzando l’incisiva attività di contrasto ai reati ed il prezioso apporto informativo delle Stazioni, essenziali nel quotidiano e capillare controllo del territorio che le vede protagoniste anche nella prossimità alla popolazione.

Va evidenziato, infine, che la costante azione di contrasto svolta dall’Arma sia nei confronti di organizzazioni camorristiche che contro la criminalità predatoria ha prodotto in questi ultimi giorni risultati di rilievo, quali la cattura del latitante casalese AMMUTINATO Salvatore e l’arresto di una coppia di giovani responsabili di rapina all’interno di un’abitazione a Ciorlano, nell’Alto Casertano, ai danni di un’anziana signora.