La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 25 gennaio 2012

SANTA MARIA CV - GIORNATA DELLA MEMORIA


Santa Maria Capua Vetere che – in occasione del Giorno della Memoria – hanno organizzato una serie di appuntamenti di primo ordine Importante iniziativa dell’amministrazione comunale in collaborazione con ITC da Vinci di Santa Maria che si svolgeranno il 26 e il 27 c.m. . In particolare, nel Memory Day il 26 dalle ore 9:00 alle ore 10:30 le classi prime assisteranno alla proiezione del film “Il ragazzo dal pigiama a strisce”. Sempre il giorno 26 dalle 11:00 alle 13:00 le secondi classi assisteranno alla visione del film “Jona che visse nella balena”. Il 27 Gennaio dalle ore 08:30 alle 11:30 le classi terze assisteranno al film “ La vita è bella”; mentre dalle 12:00 alle 13:00 le quarti e quinte classi parteciperanno alla lettura di alcuni brani tratti da “Se questo è un uomo” con il commento dell’ottimo Preside Michele Vigliotti e le presenze di esponenti dell’amministrazione comunale.
“ Il 27 Gennaio 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa infransero i cancelli di Auschwitz e si trovarono difronte all’orrore del più grave e disumano sterminio che la storia umana ricordi – spiega l’assessore Tudisco – nelle baracche dei quattro campi del lager erano transitati diversi milioni di prigionieri: quattro di essi erano “ Passati per il camino”; la orribile trafila di morte comprendeva il trasporto in carri bestiame per giorni e giorni, provenienti da tutti i paesi d’ Europa, l’arrivo sulla spianata del campo dove si era subito sottoposti alla selezione; i vecchi, le donne e i bambini malati venivano immediatamente tradotti in orribili capannoni dove venivano uccisi con il gas. E i cadaveri erano subito trasportati ai forni crematori, da dove, per l’appunto, si usciva “da camino”: una nuvola nera e puzzolente che gravava in continuazione nel cielo di Auschwitz…”