Non ho alcuna intenzione di continuare una polemica che fa bene solo a coloro i quali non vogliono che l’opposizione si erga a difesa degli interessi della città di Santa Maria Capua Vetere, ma le dichiarazioni del consigliere Mattucci, nonostante abbiamo convenuto di non continuare una sterile e dannosa diatriba, mi inducono a spiegare, senza vena polemica alcune cose ai lettori che hanno potuto male interpretare dei dati che sono emersi dalle inesatte e, forse intempestive, dichiarazioni dell’amico Mattucci.
Io ho sempre creduto nelle mie idee, in quello che mi è stato insegnato da persone serie con cui mi sono battuto in tempi molto più difficili per chi militava nella destra. Ci ho rimesso una carriera ed i sogni di una vita e, quando mi sono sentito deluso per i cambiamenti della politica per cui avevo lottato e pagato personalmente, sono andato direttamente da Almirante, dico Almirante e non un “pinco pallino” qualsiasi di oggi, a rassegnare nelle sue mani le dimissioni dal MSI-DN. Nonostante ciò, non iscrivendomi mai ad altri partiti, ho continuato a credere in quelli ideali di onestà e di buon governo e, con le mie poche possibilità, ho cercato di alleviare le pene di tante persone bisognose. Quando, nel 2005 sono tornato in AN, credendo di ritrovare il vecchio modo di fare politica e di combattere contro il malcostume imperante, ho trovato tutto cambiato ed ho assistito a lotte per conquistare un potere effimero, combattute tra personaggi che di politica non ne capiscono niente e la professano solo per coltivare il proprio orticello. Ho assistito alla ulteriore consegna della città nelle mani della sinistra, senza che nessuno dei consiglieri di An e F.I. si ribellassero alla volontà di non costituire una valida coalizione, guidata dal compianto avv. Martucci, che andasse a contrastare la sinistra che ha distrutto la città. Quindi, in assenza di una valida alternativa di centro destra e credendo che si facesse seriamente quando si parlava di discontinuità e contrapposizione al passato, ho appoggiato Giudicianni, così come hanno fatto tanti altri che poi, come me, si sono subito ricreduti allorquando abbiamo capito che non c’era alcuna intenzione di allontanare Campochiaro(vedi mancata dichiarazione di incompatibilità con la carica di consigliere comunale, sacrosanta) o di cambiare politica, allontanando gli affaristi o di pensare solo all’interesse della città e non ai propri. Quando mi fu assicurato che il P.d.L. aveva intenzione di cambiare registro, di fare una vera opposizione e di pensare ad un progetto sano per il rilancio, ci ho creduto, così come ho creduto nella volontà dei suoi esponenti di far cadere questa Amministrazione. Spero di non dovermi ancora ricredere, alla luce degli ultimi avvenimenti. Spero che da questa vicenda ci si faccia un esame di coscienza e si pensi a fare Politica senza perseguire interessi personali e solo nell’interesse della città e di questa nostra povera Italia. L’opposizione la si deve fare alla luce del sole, avendo il coraggio di denunziare ciò che si crede illegittimo, senza sconti e compromessi verso coloro che incarnano la mala amministrazione. Quindi , con queste mie righe, reputo chiusa una polemica che non avrebbe mai dovuto incominciare, specialmente tra chi dovrebbe avere solo interesse a contrastare il malgoverno e gli affaristi.
Gaetano Rauso