La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 10 maggio 2010

C’era una volta il Cinema Teatro Politeama.


Santa Maria CV- Tra le pubblicazioni presenti nella mia biblioteca, ho trovato un numero di “informa città” mensile dell’amministrazione Iodice che, nel 2001 , tra l’altro, pubblicava l’alleagto articolo che faceva la storia del cinema teatro Politeama di Santa Maria , sprecando le lodi degli antichi proprietari e di quelli che, rilevandolo in gestione dai Rotta, avevano dato impulso alla sua attività artistica e cinematografica, dopo anni di chiusura. Le lodi per l’iniziativa dei nuovi proprietari si sprecavano, come se essa fosse stata partorita da quell’Amministrazione. Nonostante questo trionfalismo e la consapevolezza che il vecchio cinema teatro era essenziale per lo sviluppo delle attività artistiche e culturali della città, non si è disdegnato di pensare che la struttura teatrale potesse fruttare molto di più, avviando un progetto speculatorio che è nato con l’adozione del SIAD e del suo acquisto, da parte di società di comodo collegata a ben noti ambienti. Ora dopo un tentato incendio ed il tentativo di far passare il progetto di costruzione di un centro commerciale e di appartamenti, si sta segnando il passo e si pensa a come si potrà arrivare a fare altri imbrogli, cercando di farla franca. Un’amministrazione seria non permetterebbe nemmeno che si pensasse a cementificare ancora di più il centro storico e, soprattutto, a privare la città di una struttura di cui ha estremamente bisogno per incrementare le attività artistiche e culturali e per preservare il Garibaldi solo per occasioni eccezionali e speciali e farne un vanto della città. Invece, come potrete constatare dallo stato attuale del Politeama, si pensa a ben altro e si espone alla città una struttura fatiscente, pericolosa e vergognosamente simulacro della cattiva amministrazione che è stata ed è incarnata dai sindaci Iodice e Giudicianni. Vergognatevi!!!!

Gaetano Rauso