La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 28 maggio 2010

TRAFFICO INTERNAZIONALE DI DROGA , ARRESTATO IL LATITANTE PASQUALE CLAUDIO LOCATELLI

All'esito di serrate e penetranti indagini coordinate dalla Procure della Repubblica di Napoli Direzione Distrettuale Antimafia, nella mattinata odierna, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno catturato, in Spagna, il latitante LOCATELLI Pasquale Claudio di anni 58, destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Il LOCATELLI era ricercato dal mese di ottobre 2009 allorquando si era sottratto all'esecuzione del suddetto provvedimento cautelare emesso, dal G.I.P, presso il Tribunale di Napoli, a conclusione di una complessa attività investigativa convenzionalmente, denominata "Operazione BOX", eseguita dal G.I,C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli

Le indagini, iniziate nel 2005, hanno permesso inizialmente di individuare un primo sodalizio criminale, collegato al clan camorristico 'MAZZARELLA", con solide basi logistiche in Spagna, nella "Costa del Sol", attivo nell'importazione di cospicui quantitativi di hashish e cocaina provenienti dalla penisola Iberica.

Gli sviluppi investigativi nei confronti di tale sodalizio, consentivano, nell'autunno del 2005, di identificare in LOCATELLI Pasquale Claudio, di origini bergamasche, già all'epoca latitante in territorio spagnolo per essersi sottratto all'esecuzione di una sentenza di condanna definitiva inflittagli dalla Corte di Appello di Brescia, uno del principali fornitori di hashih destinati al mercato illecito campano.

Infatti, nei confronti del LOCATELLI, noto negli ambienti del narcotraffico come "Mario di Madrid, al vertice di un’associazione criminale internazionale composta anche da soggetti di origine sudamericana e balcanica, la Guardia di Finanza di Napoli sottoponeva a sequestro, in tre distinte occasioni, oltre 500 chilogrammi di hashish,

Nel corso dell'operazione, il LOCATELLI era, peraltro, stato arrestalo ben due volte, nel maggio e nel luglio del 2006, ma, in entrambe le occasioni, era stato scarcerato dai giudici spagnoli per vizi di forma e si era reso irreperibile.

L'elevatissimo spessore criminale del latitante, al centro di indagini antidroga internazionali sin dal 2001, inducevano la D.D.A. di Napoli, a partire dal mese di dicembre 2009, ad avviare nuove attività investigative finalizzate alla localizzazione e cattura del LOCATELLI, delegate al G.I.C.O..

Il costante. monitoraggio dei soggetti che assicuravano i contatti tra il latitante e la sua famiglia, hanno consentito di approfittare di uno dei pochi errori commessi dal LOCATELLI che nella, mattinata di oggi si incontrava, con l'adozione di numerose cautele, con il figlio Massimiliano a Madrid, ignaro di essere pedinato dai finanzieri finn dalla sua partenza dall'aeroporto di Orio al Serio (BG), impegnati in un servizio di osservazione transfrontaliera organizzata, nell'arco di poche ore, grazie all'efficace collaborazione del Servizio Interpol e, del II Reparto del Comando Generale della Guardia di Finanza.

Presso l'aeroporto di Madrid, era possibile individuare il latitante che veniva catturato dal personale dell' U.D.Y.C.O. l'unita specializzata per il contrasto al traffico di droga e al crimine organizzato della Polizia Nazionale spagnola.