La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 7 maggio 2010

PDL SANTA MARIA CAPUE VETERE USUFRUIAMO DI PALAZZO MELFI COME SEDE DI TRIBUNALE

Coordinamento Cittadino di S. Maria Capua Vetere

Comunicato stampa

All’esito della riunione tenutasi il 7 maggio 2010 nella sezione cittadina, il Pdl ha diramato il seguente documento proposto dal coordinatore cittadino Avv. Nicola Garofalo ed approvato all’unanimità dal coordinamento.

ll Popolo della Libertà

Preso atto

-che gli Uffici Giudiziari insistenti sul territorio cittadino trovano posto in strutture non sempre adeguate e sovente mal collegate tra loro;

rilevato

—che la "Cittadella Giudiziaria" rappresenterà una soluzione chissà quando e che soluzioni alterative da più parti proposte hanno tutte in comune una praticabilità differita ed il decentramento delle sedi individuate;

-che Palazzo Melzi, sede del Tribunale fino alla realizzazione del Nuovo Palazzo di Giustizia, è a tutt’oggi in uso alla SUN che ne utilizza non piu del 10%, atteso il quasi totale trasferimento di uffici ed aule presse l’Aulario

I-che il vecchio Tribunale di Piazza Matteotti è completamente ristrutturato ed attrezzato. Praticamente pronto all`uso;

chiede

al Sindaco voler adottare gli opportuni provvedimenti affinché sia realizzata in tempi rapidi la dislocazione di tutti gli Uffici Giudiziari tra vecchio e nuovo Tribunale.

Tanto rappresenterebbe la soluzione ottimale in tempi brevi e non soltanto di medio termine.

I due Palazzi, a pochi passi l’uno dall’altro, eliminerebbero ogni disagio non soltanto per Avvocati e Magistrati, ma anche per l’utenza che pure é a volte costretta a spostarsi tra gli ufflci.

La capienza di entrambi gli edifici consentirebbe una razionale distribuzione degli uffici e le aree di parcheggio esistenti sarebbero comunque sufficienti e non distanti dalle sedi giudiziarie.

inutile dire che una soluzione simile troverebbe straordinario favore in città, rappresentando un ritorno alle tradizioni e costituendo una preziosa opportunità per l’agonizzante commercio.

S.Maria C. V 07/05/2010

Il Coordinatore

Avv. Nicola Garofalo