La Festa degli Auguri dell’Ordine di S. Maria C. V.che ricorre annualmente assume sempre maggiore significato di evento culturale per sviluppare la formazione di una Avvocatura che prende coscienza del suo futuro nel solco della nobile tradizione forense. Dopo il XXIX Congresso Nazionale celebrato in Bologna, in cui per la prima volta l’avv. Angelino Alfano, Ministro/Avvocato si è confermato Avvocato/Ministro rendendosi interprete di una Avvocatura unita per trasformare la proposta del nuovo Ordinamento Forense in disegno di legge di impulso governativo, il Foro di Santa Maria Capua Vetere, nel segno di tale significazione, ha sentito la responsabilità di mobilitare la Classe perché l’iter travagliato della legge fondamentale forense possa avere la propria conclusione nell’assicurare alle giovani leve il proprio futuro. In tale contesto è stato organizzato nello storico Teatro Garibaldi l’Assise Nazionale dell’Avvocatura celebrativa del Bicentenario dell’insediamento del Tribunale di Terra di Lavoro in S. Maria Capua Vetere in cui il Ministro di Giustizia, Avv. Angelino Alfano ha confermato che l’anno 2009 segna il traguardo del nuovo Ordinamento Forense il cui Disegno di Legge era stato varato dalla Commissione Giustizia. L’Ordinamento Forense rappresenterà, quindi, il pilastro necessario per riedificare una Giustizia senza aggettivi e qualificare una Avvocatura che va salvata dalla inflazione dell’Albo e dallo scadimento di competitività.
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La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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