Alla faccia della trasparenza delle pubbliche amministrazioni. C’è ancora chi fa figli e figliastri nell’Agenzia delle Entrate, tantomeno se questa cosa capita in Campania.
Lettera aperta indirizzata via internet
All’Amministrazione Centrale
Dell’Agenzia della Entrate
Ufficio amministrazioni
ROMA
Al Ministero dell’Economia e Finanze
Roma
Alla Direzione Regionale delle Entrate
Della Campania
Ufficio del Personale
NAPOLI
Al dipartimento dell’Economia e Tesoro
Roma
Al Centro di Servizi
Di LATINA
E per conoscenza alla sigle sindacali
Cgil , Uil , Cisl Ugl Rdb, Intesa
Sedi Provinciali e Regionali
Della Campania
Egregi intestatari
Con mio sommo rammarico devo constatare che nell’amministrazione finanziaria delle Agenzia delle Entrate , le promesse tanto decantate di trasparenza sono oramai una soltanto parole al vento .
La constatazione di ciò sono appunto le sorprese che alcuni impiegati hanno avuto nello statino paga di dicembre 2009 con tanto di certificazione del tesoro .
Ebbene ci sono stati impiegati che non hanno avuto accreditato sullo stipendio il fondo unico di amministrazione 2008 tanto decantato da operatori e dirigenti dell’Agenzia delle Entrate centrali tanto meno da sindacalisti che vivono soltanto di parole .
Sono un impiegato dell’Agenzia delle Entrate di Santa Maria Capua Vetere già dal 14 maggio 2007 giorni in cui è stato trasferito da altra sede . Ebbene per tutto il 2008 è stato in organigramma dell’ufficio dove è tuttora fino a data corrente . Quindi se è inserito nell’organigramma significa che è parte integrate dell’ufficio .
Per il ministero e l’amministrazione centrale non è così, perché l’impiegato non è stato inserito nell’elenco degli aventi diritto, senza che fosse stata avanzata nessuna motivazione e spiegazione .
La constatazione avveniva proprio nella mattinata quando sulle email è giunto lo busta paga con decorrenza 15 dicembre 2009 dove nella seconda pagina anziché trovare motivazioni inerenti il non pagamento della corresponsione del Fondo , ha trovato una informazione inerente al nuovo indirizzo web della pubblica amministrazione dove si potrà visualizzare il cedolino. Nulla sulla decurtazione
Alla faccia della trasparenza e della legalità.
Ma non finisce qui . L’impiegato dopo aver scaricato il cedolino ha chiesto spiegazioni alla segreteria dell’Ufficio di appartenenza dove per la verità non hanno potuto far altro che chiamare l’amministrazione centrale dove gli hanno risposto che nei prossimi giorni faranno sapere una risposta . Non contento di ciò è andata alla ricerca di una spiegazione chiamando personalmente a Roma all’ufficio centrali : Lì hanno risposto che una comunicazione era stata inviata alla Direzione Regionale , ma di questa missiva non c’è neanche l’ombra .
C’è invece una brutta esperienza dell’impiegato che nonostante abbia lavorato sodo nel 2008 b in ufficio partecipando al progetto di arretrato di avvisi di liquidazioni anno 2005, 2006 e 2007 giacenti in ufficio per atti giudiaziari,curandone in alcuni casio anche la notifica , iscritto a ruolo più di 1800 provvedimenti prenotando una somma di ben un milione e 200 mila euro per l’ufficio di appartenenza e notificando quasi 500 atti di accertamento negli ultimi quattro mesi , traguardi mai raggiunti per l’ufficio di Santa Maria Capua Vetere , si è visto emarginato perché forse lavorava in silenzio e proficuamente senza mai un giorno di malattia .
La lobbie degli uffici finanziari non è stata ancora debellata , ma per questo ci sarà una denuncia inoltrata alla procura di Roma e di Santa Maria Capua Vetere per truffa e falso ideologico ai dirigenti e personale preposto.