Alle ore 19,30 di ieri, due equipaggi del Commissariato di P.S. di S. Maria C.V. intervenivano in San Prisco, via S. Maria 16, presso l’abitazione di M. T, nata in Russia nel 1954, titolare permesso soggiorno rilasciato dalla Questura di Caserta, dove un uomo si era introdotto all’interno del suo appartamento, dopo averla colpita al capo e danneggiato alcuni infissi, con chiaro intento asportare qualcosa.
Difatti, all’atto dell’intervento degli Agenti, il malfattore, ancora intento a rovistare nel mobilio presente nell’alloggio, veniva trovato in possesso due telefonini, una telecamera, una macchina fotografica, un personale computer portatile e altro materiale, poco prima prelevato da alcuni cassetti.
Alla vista dei poliziotti, il malvivente si avventava contro di loro, colpendoli con schiaffi, pugni e calci, per sottrarsi alla cattura.
Dopo una breve colluttazione, gli agenti riuscivano a bloccare uomo e a condurlo negli Uffici del Commissariato, dove veniva identificato per KICHULA Mykhaylo, nato in Ucraina il 20.11.1972, e domiciliato in Napoli, Piazza Garibaldi, sprovvisto di permesso di soggiorno.
Kichula Mykhaylo veniva, pertanto, dichiarato in arresto per rapina aggravata, danneggiamento, lesioni e resistenza at pubblico ufficiale.
Negli uffici di Polizia, ulteriori accertamenti consentivano di verificare che il predetto Kichula Mykhaylo era anche colpito da un mandato di cattura internazionale, ai fini estradizionali, per i reati di “rapina, lesioni personali, danneggiamento e resistenza pubblico ufficiale”, commessi in Ucraina anni addietro.
Gli Agenti di Polizia ricorrevano alle cure dei sanitari dell’Ospedale Melorio, venendo giudicati guaribili in pochi giorni per contusioni varie subite per bloccare l’energumeno.
Anche M. T. ricorreva alle cure dei sanitari, venendo medicata e giudicata guaribile in giorni 10 s.c. per “contusione in regione occipitale e ematoma regione frontale sinistra”.
Dopo le formalità di rito KICHULA Mykhaylo veniva ristretto presso la Casa Circondariale di S. Maria C.V. e messo a disposizione dell’A.G.
Nella stessa serata di ieri, il materiale asportato veniva riconsegnato alla legittima proprietaria.