Il mondo
di mezzo esiste anche a Caserta e soprattutto in provincia di
Caserta a Napoli e in qualsiasi posto dove destra e sinistra si
arraffano su qualcosa di astratto, ma vanno sotto il braccio quando c’è
da spartire appalti pubblici, denaro e incarichi.
Leggere
sulle ordinanze sia della Dda di Roma e quella di Napoli che il
vortice mondo di mezzo ha coinvolto anche gli uffici della pubblica
amministrazione dell’intera Campania non c’è da stupirsi. Sono quelli
che devono controllare e non controllano niente anzi vanno a braccetto
con associazioni delinquenziali dove funzionari , direttori impiegati
hanno creato una vera e propria lobbie, scartando chi credeva di essere
in un mondo migliore e affiancarsi a magistrati integerrimi , sposando
quella che è la tesi della legalità ed è stato messo in un angolino
perché sa molte cose .
Purtroppo
tutto questo è accaduto dal 2004 ad oggi in tutte le amministrazioni
pubbliche e private, sui palazzi di giustizia, nei partiti politici e
soprattutto negli Uffici della pubblica amministrazione dove si agisce
sempre nella piena regola del " io ti do una cosa a te e tumi dai una cosa a me" da parte di
chi non desidera mettersi in regola anzi vuole sottrarre alla nazione
qualcosa perché chi ci amministra non è trasparente.
Le
associazioni delinquenziali oggi hanno indossato la giacca e la
cravatta e sono in tutti i posti compresi affianco alla scrivania dove
tu lavori per controllare il lavoro che fai e soprattutto quello che
fai , perché il tuo modo di pensare non è consono all'amministrazione di cui ne fai parte , quando la illegalità sono proprio loro.
Per questi motivi stamattina gòlia genti della Dia di napoli hanno eseguito su disposizione della dda di napoli e del gip di Napoli dottor Taglialatela 24 ordinanze di custodia cautelare nell'ambito di un'inchiesta su appalti truccati
delle Asl di Caserta aggiudicati a imprese del clan dei Casalesi, con
l'appoggio di politici e amministratori pubblici.
Ecco i nomi degli indagati con occ in carcere
- Antonio Magliulo (consigliere provinciale di Forza Italia)
- Raffaele Donciglio
- Bartolomeo Festa (dirigente unità operativa complessa di ingegneria ospedaliera)
- Vincenzo Cangiano
- Luigi Iannone
- Remo D'Amico
- Elvira Zagaria
Orlando Cesarini
- Domenico Ferraiuolo
- Gabriele D'Antonio
I nomi degli indagati agli arresti domiciliari- Salvatore Cioffi
- Angelo Polverino ex consigliere regionale Pdl
- Giuseppe Porpora
- Rocco Ranfone
- Giuseppe Raucci (dipendente unità operativa complessa di ingegneria)
- Umberto Signoriello (dipendente unità operativa complessa di ingegneria)
- Antonio Della Mura
- Roberto Franchini
- Nicola Frese (dipendente unità operativa complessa di ingegneria)
- Antonio Maddaloni (dipendente unità operativa complessa di ingegneria)
- Paolo Martino (dipendente unità operativa complessa di ingegneria)
- Francesco Alfonso Bottino (direttore generale azienda ospedaliera S'Anna e San Sebastiano)
- Paolo Martino (dipendente unità operativa complessa di ingegneria)
- Francesco Alfonso Bottino (direttore generale azienda ospedaliera S'Anna e San Sebastiano)
- Mario Palombi
Giuseppe Gasparin (Direttore asl caserta ed ex sindaco caserta)