Vertice
all’ospedale Melorio per verificare i tempi di attuazione dei lavori per il
nuovo blocco operatorio del nosocomio sammaritano.
Alla
presenza del direttore generale dell’Asl Gaetano Danzi e del direttore
sanitario Diego Colaccio, il sindaco Biagio Di Muro ha ricevuto rassicurazioni
sull’andamento dei lavori e sui tempi, comunque stretti, per la riapertura
delle sale operatorie.
Nel
frattempo, è stato anche comunicato al primo cittadino che la direzione
sanitaria del presidio ospedaliero ha definito un percorso per incrementare le
attività diagnostiche e terapeutiche relative al tumore della mammella, con
l’obiettivo di completare nel minor tempo possibile (circa quindici giorni) le
fasi dell’accertamento diagnostico, poiché tempi più prolungati costituirebbero
un rischio per le pazienti e comporterebbero un inutile carico emotivo in
attesa del risultato delle analisi.
In
particolare, con le dottoresse Sabrina Giovine (direttore dell’unità operativa
di radiologia) e Pierangela Laudisio (responsabile dell’unità operativa di
senologia), è stato delineato un percorso diagnostico-terapeutico che, dal
primo accesso delle pazienti allo “screening mammografico volontario”,
definisce tempi certi per le eventuali fasi successive di approfondimento dei
casi sospetti.
In
sostanza, è stato stabilito che entro tre giorni dall’esecuzione dell’esame
mammografico (che avviene mediante prenotazione al CUP, con impegnativa del
medico curante, e che si effettua il martedì) verrà consegnato il risultato. Le
fasi successive si attuano solo nei casi che richiedano ulteriori
approfondimenti, con ecografia mammaria (il venerdì, con indicazione immediata
del risultato) ed eventuale prelievo cito-microistologico (si accede
dall’interno, sempre con impegnativa del medico curante) il lunedì successivo all’ecografia.
L’eventuale
intervento chirurgico – con accesso programmato dall’interno – avverrà entro
trenta giorni dall’esito del prelievo istologico.
“Si
tratta – dichiara il sindaco Di Muro – di un importantissimo risultato per la
tutela della salute delle donne nel nostro distretto. Desidero ringraziare i
vertici dell’Asl, il direttore sanitario dell’ospedale e le responsabili delle
unità operative coinvolte, per aver definito questo percorso fondamentale in
termini di efficienza e di risposte rapide e concrete alle esigenze delle
pazienti”.