Le indagini sono state condotte e coordinato le indagini di cui all’odierna esecuzione di 12 OCC eseguiti dal Reparto Operativo Carabinieri di Caserta:
- Dott. Gabriella Maria Casella, presidente Sezione GIP Santa Maria Capua Vetere;
- Dott. Corrado Lembo, Procuratore Capo Procura Santa Varia Vetere;
- Dott. Luigi Gay, Procuratore Aggiunto, Procura Santa Maria Capua Vetere;
- Dott. Carlo Fucci, Sostituto Procuratore, Procura Santa Maria Capua Vetere;
- Maggiore Alfonso Pannone, Comandante del Reparto Operativo Carabinieri Caserta;
- Capitano Vincenzo Carpino, Comandante del Nucleo Investigativo carabinieri Caserta.
- CAPONE Antonio,
-1AZZETTA Antonio,
BBRUCCI Paolo ,;
DELLA VALLE Vincenzo,
RONGA Domenico, nato
DE ROSA Giuseppe,
ESPOSITO NUZZ O
Rosario,
MASTROPIETRO Antonio, -
DJORDJEVIC Bruslin,
—APREA Luca,
FARINA Rosa,
-DI TOMMASO Gaetana,
ritenuti, allo stato, responsabili, a vario titolo dei reati
di
l. associazione per delinquere (art. 416 c.p.),
2. rapina in concorso aggravata dall’us0 delle armi (czrtt.
110, 628 cp.),
3. omicidio in concorso (art. 110, 575 cap.)
4. porto abusivo in luogo pubblico di armi da fuoco (art. 10,
12 e 14.legge
497/1974
5. furto (art. 624 ap.)
6. resistenza a P.U. 7
. calunnia
(art. 368 c.p.).
Le indagini, iniziate in maniera serrata a seguito della
rapina perpetrata il 27 aprile 2013 ai danni di una gioielleria cli Maddaloni,
durante la quale aveva perso la vita l’App. Sc. DELLA RATTA Tiziano,
nell’adempimento del suo dovere, e che hanno gia portato all’arrest0 di 11
indagati, 2 dei quali successivamente deceduti per ·le ferite riportate nel
corso del conflitto a fuoco avvenuto dentro e fuori la citata gioielleria, ed 1
rintracciato in territorio belga, ed estradato in Italia di recente, hanno ulteriormente
consentito - attraverso attività tecniche e dinamiche, corroborate da riscontri
testimoniali, di accertare, in coordinamento di indagini con analoga attività di
P.G. seguita e delegata dalla Procura della Repubblica di Cassino, per
altrettanti episodi di rapina commessi nel territorio di quel circondario - di
accertare l’esistenza di un’associazione per delinquere, finalizzata alla
commissione di furti e rapine ed operante tra le province di Napoli, Casexta e
Frosinone.
Al sodalizio sono state ricondotte altre 5 rapine (3 tentate
e 2 consumate), perpetrate, tra i mesi di marzo ed aprile 2013, in Grumo Nevano
(NA), Maddaloni e Cassino, tutte peipetrate secondo un consolidate modus
operandi, consistente nell’effettuazione di un primo sopralluogo nell’esercizio
commerciale da pane di due rapinatori, un uomo e una donna, compiuto nella
mattinata simulando l’interesse all’acquist0 di gioielli e successivamente,
verificate le condizioni di operatività, eseguendo con armi la rapina vera e
propria nelle prime ore del pomeriggio.
La banda, composta prevalentemente da giovani di eta compresa
tra i 2l ed i 27 anni disponeva di mezzi di traspoito, individuati dalle
videoregistrazioni e di numerose armi (pistole di grosso calibro a tamburo e
semiautomatiche), tutte efficienti e pronte all’uso. lnoltre, gli spietati
rapinatori avevano tra le proprie fila, anche delle donne che avevano il
compito cli agevolare l’i¤gress0 dei complici all’intern0 delle gioiellerie,
mentre gli altri costituivano aliquote di riserva del gruppo disposte nelle
vicinanze del luogo della, rapina al line di assicurare il supporto e la copertura
durante la fuga.
Dei 12 provvedimenti in oggetto, 8 $0110 stati notificati in carcere
nei confronti di indagati gia detenuti per precedenti fatti connessi, tra cui
la rapina del 27 aprile 2013, 21 cui si aggiunge i nuovi episodi criminosi
contestati con la misura cautelare in oggetto. Per il DJORDJEVIC Bruslii1,in
quanto estradato dal Belgio per un numero di reati minore, e state avviata la
procedure per l’estensi