I
Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Venezia, a conclusione
parziale di un’ appassionata indagine, hanno recuperato e sequestrato una pregevole opera pittorica (olio su tela) facente parte della più vasta
composizione del dipinto intitolato “Carica dei Bersaglieri” (cm. 300 x
200) realizzato dal pittore Michele
Cammarano (Napoli 1835 – 1920), interprete affermato della stagione pittorica
risorgimentale. Il quadro fu trafugato dalle truppe dalla Caserma “Catena” di Verona,
durante le tragiche giornate che seguirono l’8 settembre 1943.
I
militari hanno rintracciato il dipinto, un sezione ritagliata dall’opera originaria, presso una casa d’aste di Napoli, grazie alle
preziose informazioni contenute nella Banca
Dati dei Beni Culturali Illecitamente Sottratti, il più grande database del
mondo gestito dal reparto speciale dell’Arma dei Carabinieri, che ha reso
possibile i riscontri ed il riconoscimento del dipinto. L’opera da ricercare
era anche inserita nel famoso catalogo “dell’opera
da ritrovare – repertorio del patrimonio artistico italiano disperso all’epoca
della Seconda Guerra Mondiale” (pubblicato dal Ministero degli Affari
Esteri e dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali nel 1995). La
realizzazione di questo catalogo fu opera del famoso Rodolfo Siviero, già Ministro plenipotenziario della Repubblica Italiana, detective
dell'arte che riuscì, nei difficili anni del dopoguerra, a recuperare molte
importanti opere d'arte trafugate durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il
dipinto è stato restituito nella mattinata odierna, dai Carabinieri del Tutela
Patrimonio Culturale all’8° RGT Bersaglieri di Caserta, che nel 1943 era stanziato
appunto presso la caserma “Catena” di Verona, luogo del trafugamento.
Il
Reggimento, protagonista prestigioso di passati gloriosi fatti d’arme, e, più
recentemente, di impegnative missioni in Iraq e Afghanistan, è oggi dislocato in Caserta, presso la caserma
“Ferrari Orsi”.