La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 2 aprile 2014

NAPAOLI CALCIO - DUE PERSONE DENUNCIATE PERCHE' SI ACCALCALVANO FUORI IL CAMPO DI CASTELVOLTURNO

Comunicasi che nella mattinata del 29.03 u.s., personale del Commissariato Castel Volturno,  ha denunciato in  stato di  libertà E. V. di anni 53 ed il figlio E. P. di anni 30.
La denuncia è scattata per i due, per il comportamento assunto all’esterno del complesso Marina di Castello Resort di Castel Volturno durante la seduta di allenamento mattutino della S.S. Calcio Napoli.
Personale del Commissariato Castel Volturno, diretto dal V.Questore Agg. Dott.ssa C. D’AMORE, interveniva in quanto veniva segnalata all’esterno del centro sportivo la presenza di circa 200 sostenitori la squadra, i quali accalcandosi nei pressi dell’uscita attendevano i propri beniamini. Tra la folla vi erano numerosi bambini e pertanto si era creata una situazione di pericolo per la calca di persone.
Gli Agenti operanti preliminarmente invitavano i presenti a disporsi ai margini della strada spostando le autovetture che formavano un pericoloso imbuto. A tanto ottemperavano tutti i presenti tranne i due poi denunciati, i quali inspiegabilmente si rifiutavano di ottemperare all’invito e negavano di declinare le proprie generalità e di esibire i documenti.
Pertanto, gli operanti invitavano gli stessi presso questi uffici di Polizia, ma  a tale richiesta E.V. si aggrappava ad un Agente facendolo rovinare al suolo.
Alla luce del comportamento tenuto dai predetti, gli stessi venivano accompagnati presso questi uffici e dopo essere stati compiutamente identificati venivano denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di S.M.C.V. per i reati di cui agli artt.336 e 337 c.p. il padre e gli artt.341 bis e 651 c.p. il figlio.-