Maurizio de Giovanni e Giancarlo Covino
autori di “Per segnare bisogna tirare in porta”
Dichiarazioni d’amore, storie di passione, ricordi ancora brucianti: il calcio è anche questo per i suoi tifosi. Ecco una raccolta di racconti - “Per segnare bisogna tirare in porta” (ed. Spartaco) - ideati da giornalisti, artisti, personaggi televisivi e radiofonici, scrittori come Maurizio de Giovanni (alla cui penna si deve innanzitutto la straordinaria figura del commissario Ricciardi) che, assieme all'illustratore casertano Giancarlo Covino, è ospite del ciclo "Scrittori in carta e ossa" nella Libreria Spartaco – Interno4 di via Martucci a Santa Maria Capua Vetere, giovedì 16 giugno 2011 (ore 18.00).
Il libro
Maurizio de Giovanni nutre una grande, convinta, assoluta passione per il Napoli. E se il calcio è una religione, Diego Armando Maradona è il suo dio: s'intotola La palla del Negro il racconto contenuto nella raccolta "Per segnare bisogna tirare in porta" che narra le gesta del Pibe de Oro nella partita del Mondiale disputata contro l'Inghilterra nel 1986 in Messico. De Giovanni però non descrive il primo gol segnato da Maradona, che gli valse il soprannome di Mano de Dios. No, lui racconta la seconda rete, che al giocatore valse l'ascesa all'Olimpo; un'azione durata una manciata di secondi, che De Giovanni ha trasformato in una storia capace di avvicinare al sacro rettangolo verde anche chi è sempre stato un ateo del pallone.
Ma tra i protagonisti del libro vi sono miti e meteore. Si va da Zoff a Rivera, da Lalas a Di Bartolomei, da Sergio Volpi a Lavezzi, da Mancini a Sandro e Valentino Mazzola, da Pulici a Héctor Adolfo Enrique detto El Negro, da Boninsegna a Pep Guardiola. Calciatori che hanno fatto sognare, calciatori che sono stati anche uomini fuori dal campo e che hanno segnato l’immaginario collettivo sul gioco più seguito al mondo. Calciatori che nel libro hanno un volto e caratteristiche di gioco e umane magistralmente delineate dalla matita dell'illustratore casertano Giancarlo Covino.
Lo scrittore e l'illustratore
Maurizio de Giovanni è nato a Napoli, dove vive e lavora. Nel 2005 vince il premio nazionale Tiro Rapido, riservato a giallisti emergenti. Il suo primo romanzo viene edito dalla Fandango Libri e dà inizio a una serie che ha per protagonista il commissario Ricciardi. Ora è in uscita una nuova quadrilogia, sempre ambientata a Napoli tra il 1931 e il 1932, edita da Einaudi. Il primo dei quattro volumi, intitolato "Per mano mia - Il Natale del commissario Ricciardi", sarà in libreria il prossimo ottobre.
Giancarlo Covino è un brillante architetto casertano e un illustratore dalla matita sopraffina. Sue le vignette satiriche apparse su diversi quotidiani di Terra di Lavoro.
Appuntamenti in libreria e oltre:
- Mercoledì 29 giugno 2011, ore 18.00 "Poeti in carta e ossa" con Gino Ragano, autore di "La croce con le ali", "Ruggiti", "Albe uccise".
- Giovedì 30 giugno 2011, ore 19.00: Open Day del Laboratorio di scrittura e lettura narrativa a cura di Paolo Graziano e Paolo Trama di Edizioni Spartaco. In occasione dell'ultimo incontro estivo del laboratorio (altri due appuntamenti si terranno a settembre prima della nuova sessione autunnale) chi volesse partecipare gratuitamente per vedere di cosa si tratta può farlo: l'appuntamento è alle 19.00 in libreria.
- Il libro "Teatro fuorilegge" di Tony Laudadio (ed. Spartaco) è tra i nove prescelti del "Premio Falerno Primo Romanzo" nell'ambito della settima edizione di "Il luogo della lingua festival" a Palazzo Lanza a Capua. Qui, domenica 19 giugno alle 21.00, sarà decretato il vincitore. Siete tutti invitati e ci farete felici se prima di domenica prossima voterete "Teatro Fuorilegge" attraverso un'e-mail da inviare nel seguente modo: cliccate su http://www.premiofalerno.it/romanzi.php e premete il pulsante rosso "vota" accanto al libro "Teatro Fuorilegge", associato ai vini della selezione di Nicola Trabucco e proposto dall'operatrice culturale Paola Servillo. A questo punto si aprirà una finestra dove dovrete digitare nome, cognome e indirizzo e-mail. Riceverete quindi un'e-mail sulla vostra posta elettronica e dovrete confermare il voto. Sembra un po' complicato ma in realtà non lo è.