La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 7 aprile 2010

CAMORRA CLAN CASALESI . DUPLICE OMICIDIO DE CHIARA - ANDREOZZI ASSOLTI BIDOGNETTI E CANTONE . ERA STATO CHIESTO L'ERGASTOLO

Pentiti non attendibili. La prima corte di assise  del tribunale di Santa Maria Capua Vetere assolve due boss da un duplice omicidio . Era stato chiesto l’ergastolo a Francesco Bidognetti e Raffaele Cantone boss di Parete da parte del pubblico ministero della Dda di Napoli , ma alla fine i riscontri secondo i magistrati sammaritani non sono stati esaurienti e li hanno assolti : In sostanza I due boss del clan dei casalesi non hanno ucciso in un agguato di camorra due persone De Chiara e Andreozzi  di cui quest'ultimo non appartente a nessun clan della camorra che furono uccisi davanti al cimitero di Trentola Ducenta il 30 agosto del 1990 . All’agguato però partecipò, ed per questo che è stato condannato, Francesco Biondino che fu giudicato con il ritto alternativo davanti al gup di Napoli . Dei tre pentiti fra cui Quadrano, De Simone e Carmine Schiavone, soltanto uno è stato dichiarato attendibile con questa sentenza, ed è Dario Simone che è stato condannato a 12 anni di reclusione . A difendere i due boss che sono stati assolti vi erano Carmine D’Aniello e Nicola Filippelli. I due boss però stanno scontando le pena per altri reati.