Tanto tuonò …..che non piovve!!!. Dietrofront non si fa più niente . Ed adesso cosa faranno i consiglieri comunali e giunta che non avranno più la porta aperta ? Andranno dal presidente Zinzi per fare il connubio?. Sfuma l’accordo del salto della quaglia con il pdl . Ma per poter capire qualcosa, azzardiamo quello che è sucesso tra ieri e stamattina e poi anche nel pomeriggio ed infine stasera .
Ieri mattina, non si sa il perché, la giunta saltò e dopo qualche minuto entro la professoressa Maria Luisa Chirico nella stanza a parlare con il sindaco. Un colloquio chiarificatore basato soprattutto su un dietrofront del sindaco che insieme a Giovanni Campochiaro aveva in mente un piano . Ma quale piano ? Quello di traghettare il consiglio con il centro destra e così aspirare a qualche poltrona ? Bene tutto questo secondo alcune voci non si farà più , ma dubito perché a santa Maria Capua Vetere c’è troppo interesse del mattone e quindi tutti vogliono sistemare i loro “ cazzarielli”.
Adesso si dirà che era una bufala, era tutta una montatura , gioiranno , gay , escort, trans che si è venduto le mutande per fare il salto della quaglia e chi invece sperava in un posto al sole, e chi ha messo a nuovo la Castelluccia della Reggia di Caserta per fare colpo .
Niente di tutto questo , c’è stato un piccolo ripensamento . Alla faccia del ripensamento. Il consiglio comunale esce indenne , ma sicuramente al primo che farà qualche regalino ….., ci sarà qualche mal di pancia. Già i mal di pancia sono venuti ad entrambi gli schieramenti perché l’uno non accettava l’altro e gli affezionati sia di destra che di sinistra già stavano costituendo un bel comitato antisommossa chiamato più comunemente “i Savianielli”.
Un ripensamento che è dovuto soprattutto alla conta che rifacendola non era più la stessa . Il Buon Enrico Monaco buon avvocato penalista se lo stavano vendendo due volte , una prima volta con lo zuccherino degli incarichi e poi con qualche altra cosa …. Quale è? E’ una cosa che odora di rosa ma rosa non è ? L’avevano stretto in un angolo , ma ha cacciato gli artigli ed ha graffiato.
L’imbecillità politica del centro sinistra sammaritano e cioè quello che comandava la città, poi era giunta a tal punto che si erano completamente dimenticati che qualche mese tutto il consiglio comunale il sindaco la giunta avevano fatto manifestazione per la legalità e ridevano per quello capitato a qualche uomo politico del centrodestra.
A questo poi ci aggiungiamo che il ministro Mattioli, se firmava il documento con Fini, il premier Berlusconi gli tagliava i viveri . Bene cadevano le aspettative di tutto l’apparato che si era formato con la corrente di allenza nazionale e quella pidiellina sammaritana, lasciado anche Italo Bocchino che rimane un cavallo pazzo del Pdl che è difficile tenerlo . Ecco quello che è successo . Se siete bravi cercate di metter i cocchi insieme e vedrete che la mia tesi è quella giusta .
Ad maiora