Crescenzo Laiso che è caduto sotto i colpi di arma da fuoco di due sicari era stato posto in stato di fermo il 16 luiglio2010. Insieme a lui furono fermati anche Raffaele Di Tella, 41 anni, di Carinaro, che era già sorvegliato speciale e sottoposto a obbligo di soggiorno, Ciro Ruffo, 35, di Carinaro, Salvatore Ricciardi, 30, di Carinaro, Antonio Barbato, 33, di Cesa, Carmine Lanzetta, 22, di Teverola, e Salvatore Mazzeti, 32, di Trentola Ducenta. Indagata anche un’ottava persona.
Sono accusati di estorsioni continuate in relazione a due episodi. Il primo avvenuto a Carinaro, a danno di una ditta di Parete che stava eseguendo lavori di riqualificazione nel centro storico e che aveva già pagato la somma di 15mila euro a titolo di acconto. L’altro episodio a Trentola Ducenta dove il titolare di un bar stava per versare 3mila euro, come “prima rata”.