Nella
serata di ieri, 25 Marzo, la Squadra Mobile di Caserta , diretta dal Vice
Questore dr. Alessandro TOCCO ha arrestato in flagranza di reato, per
detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, FALCO Domenico,
nato a Caserta il 17.09.1992, res. in Caivano (NA).
In
particolare, personale della Sezione Antidroga impegnato in continui servizi di
osservazione lungo le direttrici che dal capoluogo e dai comuni vicini
conducono nel napoletano, ove, come in Caivano (NA) e Secondigliano (NA), sono
attive fiorenti “piazze di spaccio”, notavano lungo il v.le Carlo III° una
vettura, una Toyota Yaris, che ad andatura sostenuto e zigzagando nel traffico,
svoltava verso Marcianise (CE), pertanto gli agenti decidevano di pedinare il
veicolo sino a quando si fermava presso una villetta di via Giudice Falcone,
dopo avere imboccato contromano la strada.
Fermatisi
a distanza, col favore del buio, i poliziotti scorgevano un giovane che,
disceso dalla Yaris, dopo avere suonato al citofono dell’abitazione, sull’uscio
del portone d’ingresso, scambiava qualcosa con un altro individuo.
Insospettiti
dalla scena e dall’atteggiamento circospetto dei due, non appena il primo
sconosciuto, poi identificato in FALCO Domenico, si avvicinava alla sua
vettura, decidevano di effettuare un controllo notando che, stranamente, lo
stesso lasciava cadere sul selciato due banconote da 50 euro.
La
mossa induceva a ritenere che il denaro fosse il provento della cessione di
dosi di stupefacente, per cui i poliziotti, immediatamente, facevano irruzione
nell’abitazione, il cui ingresso era ancora socchiuso, sorprendendo l’occupante
nel momento in cui si accingeva ad assumere una dose di cocaina.
Infatti,
i poliziotti rinvenivano, e poi sequestravano, due involucri di cellophane,
contenenti sostanza bianca in polvere, granulosa, uno dei quali era stato
aperto ed il contenuto riversato in un piattino poggiato su di un tavolo.
A
seguito di esame Narcotest, la sostanza risultava essere del tipo cocaina, per
un peso di 1,20 gr..
In
seguito, si appurava che FALCO Domenico, che annovera precedenti di polizia,
era stato contattato dal consumatore e gli aveva recapitato “a domicilio” lo
stupefacente. La circostanza conferma una tendenza già rilevata in occasione di
altre operazioni antidroga, per cui gli spacciatori, ricevuta la richiesta
delle dosi, le consegnano nel luogo di volta in volta convenuto con l’acquirente,
anche il loro domicilio.
Tali
modalità riducono i rischi in caso di controllo da parte delle forze
dell’ordine, perché il possesso di modiche quantità di droga può essere giustificato
dall’ “uso personale”, senza considerare che la “discrezione” di una consegna
effettuato in un luogo privato anziché nella pubblica via.
Nella
circostanza, le precauzioni dello spacciatore “itinerante” tra le due province
non erano bastate poiché, con acume e determinazione, i poliziotti avevano
assistito allo scambio, che poi neppure il “consumatore a domicilio” aveva
potuto negare.
Pertanto,
FALCO Domenico veniva arrestato il flagranza di reato e, su disposizione del P.
M. di turno presso la Procura di S. Maria C. V. (CE), trattenuto presso le
camere di sicurezza della Questura di Caserta in attesa dello svolgimento di
giudizio con “rito direttissimo” svoltosi nel primo pomeriggio odierno, al
termine del quale è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione, con pena
sospesa ed applicazione della misura dell’obbligo di dimora a Caivano, dove il
giovane risiede.