In Santa
Maria a Vico, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della
Compagnia di Maddaloni, unitamente a quelli della locale stazione, hanno
arrestato, in flagranza per i reati di porto e detenzione di armi,
lesioni e minaccia aggravata Vanacore Lello, cl.1986
eVanacore Michele, cl. 1974,fratelli, entrambi residenti in
Santa Maria a Vico, titolari di un’agenzia di pompe funebri.
I predetti, di cui uno armato di pistola e
l’altro di uno sfollagente, cosi come
dalla stessa vittima denunciato, hanno aggredito, in piazza Roma, verbalmente e
fisicamente il proprietario di una seconda agenzia di pompe funebri sita nello
stesso comune, minacciandolo di morte e
colpendoloviolentemente al capo con il calciolo dell’arma. Dopo l’aggressione i
germani si sono dileguati per le vie limitrofe a bordo della loro autovettura.
I Carabinieri intervenuti sul posto dove a seguito dell’escussione di alcuni
testimoni, sono riusciti a ricostruire la dinamica ed a rintracciare i due. A seguito
di perquisizione domiciliare, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato2 sfollagente di tipo
telescopico. La vittima, trasportata presso il pronto soccorso dell’Ospedale
di Maddaloni per le cure del caso ha
ricevuto una prognosi di giorni 7.
Sono in corso accertamenti al fine di
stabilire il movente di tale aggressione ed il rinvenimento della pistola. Gli arrestati,
cosi come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti alla misura
degli arresti domiciliari.
2. In Teverola, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del
Reparto Territoriale di Aversa hanno preceduto all’arresto di Armandini Armando, cl.1985, del luogo. Nella circostanza i militari
dell’Arma, su richiesta dei familiari del predetto, lo sorprendevano mentre,
all’interno dell’abitazione minacciava con un coltello e percuoteva un proprio congiunto
al fine di farsi consegnare somme di denaro. Nonostante la presenza dei
carabinieri l’uomo non esitava a reiterare le minacce al familiare, il quale in
sede di denuncia confermava che questi negli ultimi tempi, lo aveva spesso aggredito. L’arrestato, è stato condotto
presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.