La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 21 marzo 2014

CASAL DI PRINCIPE E CASAPESENNA (CE) – I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI CASAL DI PRINCIPE HANNO INDIVIDUATO E ARRESTATO GLI AUTORI DELL’OMICIDIO DELLA GUARDIA GIURATA SAMMARCO NICOLA, COMMESSO IL 05.06.2005 A CASAPESENNA NEL CORSO DI UN TENTATIVO DI RAPINA






Casal di Principe e Casapesenna (CE) – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Casal di Principe, al termine di una complessa attività d’indaginecoordinata dai magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, hanno individuato e arrestato due pregiudicati, ritenuti responsabili dell’omicidio della guardia giurata Sammarco Nicola, commesso il 05.06.2005 a Casapesenna. L’efferato delitto venne consumato nel corso di un tentativo di rapina; la vittima, che aveva appena concluso una vigilanza, venne bloccata per strada a bordo dell’autovettura di servizio e attinta da colpi d’arma da fuoco, decedendo poco dopo in ospedale. Gli arrestati corrispondono ai nomi di Mario Melucci e Costantino Garofalo
Nell’ambito della medesima attività investigativa venivano scoperte varie rapine a distributori di benzina dell’agro aversano.








1.    Grazzanise (CE).Lo hanno notato mentre, nel corso della notte ed in tutta fretta, saliva a bordo un’autovettura alfa 147 partendo in modo spedito. E’ stato quell’atteggiamento che ha indotto la pattuglia del Comando Stazione Carabinieri di Grazzanise, in transito in quella zona, ad intimare l’alt a DJORDJEVIC Predrag cl. 77 della ex Jugoslavia, il quale, al fine di assicurarsi la fuga, anziché fermarsi,ha tentato di speronare l’auto dei carabinieri. E’ scaturito, così,  un breve inseguimento nel corso del quale il malvivente ha perso il controllo del veicolo andando ad impattare contro un murettodi una abitazione. La fuga del DJORDJEVICè quindi proseguita a piedi ma, dopo pochi, è stato raggiunto e bloccato dai carabinieri verso cui ha opposto resistenza con calci e pugni. Approfonditi accertamenti hanno poi consentito di scoprire che lo stesso, unitamente adaltri tre complici in corso di identificazione, aveva appena perpetrato furto in abitazione in danno di un 56 enne del posto dove aveva asportato vari monili in oro e denaro contante per un valore ancora in corso di quantificazione. Nella circostanza i militari dell’arma hanno rinvenuto e sequestrato attrezzi vari atti allo scasso nonché dei passamontagna. L’arrestato, sarà giudicato con rito direttissimo.