La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 31 marzo 2014

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA





Nel pomeriggio, in Mondragone un 34enne del luogo mentre eseguiva lavori per la realizzazione di un impianto elettrico, in una abitazione in costruzione,è precipitato da una scala in ferro appoggiata al muro cadendo rovinosamente al suolo. L’uomo è stato  immediatamente soccorso e trasportato presso la clinica “pineta Grande, ove veniva ricoverato in prognosi riservata. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione unitamente al personale del dipartimento prevenzione dell’A.S.L. di Caserta per i rilievi caso.

1.   In Casal di Principe i Carabinieri della locale aliquota radiomobile hanno arrestato per  “evasione dagli arresti domiciliari” i cittadini nigeriani UnadiNice, cl 1984 e Uwagboi Abraham, cl.1984; entrambi già sottoposti agli arresti domiciliari per reati in materia di sostanze stupefacenti. Nella circostanza i predetti venivano sorpresi fuori dalla propria abitazione privi di qualsivoglia autorizzazione. Gli arrestati, in attesa del rito direttissimo sono stati sottoposti nuovamente alla citata misura.

2.   In Maddaloni i Carabinieri della locale stazione, hanno arrestato in  ottemperanzadel provvedimento di esecuzione pene  emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli- Ufficio Esecuzioni Penali, Mandato Pasquale, cl.1966, del luogo,giàsottoposto agli arresti domiciliari. Il predetto dovrà espiare una pena di anni 4, mesi 6 e gg 29,in quanto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso commesso in Napoli nel febbraio del 2011.
L’arrestato, è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

3.   In Villa Literno i Carabinieri dell’aliquota  radiomobile della Compagnia di casal di Principe. Hanno arrestato per “evasione dagli arresti domiciliari” Senese Antonio cl.1966, già sottoposto agli arresti domiciliari, presso la comunità “il falco”, per reati in materia di sostanze stupefacenti. Il predetto veniva sorpreso fuori dalla citata comunità privo di qualsivoglia autorizzazione. L’arrestato, veniva sottoposto nuovamente alla misura degli arresti domiciliari presso la citata comunità , in attesa della celebrazione del rito direttissimo.



4.   In Capua i Carabinieri della locale aliquota radiomobile, hanno arrestato per furto, Vulpiani Anna Teresa, cl.1951 e Grieco Maria, cl.1969, entrambe del luogo. Nella circostanza le due donne da un supermercato della zona,  asportavano vari  generi alimentari, alcuni capi di vestiario e prodotti cosmetici, occultandoli all’ interno di borse in loro possesso, allontanandosi poi per lei vie limitrofe. I militari dell’Arma, allertati da alcuni dipendenti del  supermercato, riuscivano in breve tempo a rintracciarle ed a recuperare l’intera refurtiva, che veniva restituita all’avente diritto. Le arrestate, sono state sottoposte alla misura degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.


I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di marcianise la scorsa notte hanno proceduto all’arresto di pasquariello michele cl. 70, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni personali.
L’uomo, nella tarda serata di ieri, sebbene gravato dal divieto di avvicinamento alla casa familiare sulla scorta pregresse vicende legate alla problematica separazione con la propria ex moglie, si recava presso l’abitazione di quest’ultima ove aggrediva la donna dopo un’accesa discussione alla presenza dei figli minori.
La donna, riusciva a richiedere tramite 112 l’intervento dei carabinieri che giungevano sul posto dopo pochi minuti e sorprendevano l’uomo mentre lasciava l’abitazione. La vittima, trasportata in ospedale veniva riscontrata affetta da trauma cranico e contusione alla spalla destra.
Il provvedimento odierno e’ stato adottato in ordine alle recenti introduzioni normativa in materia di violenza sulle donne. Nell’ambito della compagnia carabinieri di marcianise alcuni militari sono stati specializzati per i reati contro le fasce deboli attraverso corsi tenuti dalla procura della repubblica di santa maria capua vetere.
L’uomo e’ stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di un parente in attesa della celebrazione del rito direttissimo prevista per la mattinata odierna.



In Villa di Briano (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Reparto Territorialehannoarrestato, in flagranza dei reati di tentato omicidio e detenzione abusiva di arma da fuoco illegalmente detenuta Di Costanzo Alessandro, cl.1971, del luogo.L’uomo, alle ore 15:45 di ieri, al culmine di un litigio scaturito per motivi familiari, esplondeva un colpo d’arma da fuoco calibro 7,65 all’indirizzo di un cittadino albanese, cl. 1986, domiciliato in Villa di Briano (CE), destinatario provvedimento di espulsione, attingendolo all’addome. La vittima veniva immediatamente accompagnata da un proprio conoscente e connazionalepresso l’ospedale di Aversa (CE), ove veniva sottoposto ad intervento chirurgico per estrazione del proiettile e successivamente ricoverato non in pericolo di vita. La tempestiva e proficua attività d'indagine posta in essere dai militari dell’Arma, ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro una pistola beretta calibro 7,65, utilizzata dal Di Costanzo per la commissione del reato, unitamente a nr. 25 proiettili calibro 9x21, il tutto  illegalmente detenuto e la cui provenienza è in corso di accertamento. Il Di Costanzo Alessandro ha fornito la totale ammissione di responsabilità dell’evento. Pertanto è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.