In
questi giorni stiamo assistendo a delle scenette che se non avessero
un risvolto drammatico per gli interessi della città, oserei
definire comiche.
Invece
di pensare agli interessi di una città sempre più allo sbando, i
gruppi consiliari che compongono questa maggioranza eterogenea e non
più corrispondente alle risultante delle elezioni amministrative e,
quindi, ai desideri del Popolo,si accapigliano per la conquista o il
mantenimento di poltrone.
Che
fine ha fatto il programma con il quale le Associazioni e, di
rimando, questo Sindaco, si sono presentate alla città?
Il
risanamento economico e finanziario del bilancio comunale era uno dei
capisaldi del suo programma elettorale.
La decisione del’ignaro commissario prefettizio, che a pochi giorni
dalla scadenza del suo mandato sottoscrisse per l’Amministrazione
comunale, che in quel momento egli rappresentava , attraverso i
dirigenti preposti, un contratto preliminare,incredibilmente oneroso
per le casse comunali,per fittare degli immobili e dei capannoni
industriali per allocarvi alcuni uffici giudiziari, poi confermati da
questa Amministrazione. per un importo di circa 100.000 euro mensili,
che peseranno in modo estremamente gravoso sui cittadini sammaritani
nei prossimi anni.
Lo
sviluppo economico – occupazionale che fine ha fatto se si pensa
solo alla cementificazione selvaggia?
E’ quello che i tanti disoccupati e coloro che nella nostra città
davvero hanno necessità di un lavoro si chiedono. In tanti mesi,
ormai, di governo della città, cosa ha fatto questa Amministrazione?
La
difesa dell’ Ospedale e del Tribunale era una delle priorità su
cui si basavano le “promesse del fare” ; ma cosa hanno fatto?
A
cosa serve ora chiudere la stalla quando i buoi sono scappati? I
provvedimenti che riguardano il riordinamento della sanità e delle
sedi giudiziarie non sono caduti all’improvviso sulla nostra città
, ma sono il frutto di un disegno politico che ha sempre discriminato
la nostra città priva di rappresentanti che la difendessero. Giuste
o sbagliate che fossero queste decisioni, le sedi in cui farsi
sentire erano quelle istituzionali romane e napoletane in cui non si
annoverano amici della sammaritanità.Forse era giusto, in presenza
di tanti gravi problemi, che si coinvolgessero tutte le forze
politiche, come ho chiesto fin dal primo consiglio comunale, perché
dessero un contributo a risolvere dei problemi che vengono da lontano
e che hanno radici nel malgoverno e nel disinteresse verso i veri
problemi della città che hanno caratterizzato le amministrazioni
degli ultimi venti anni. Non era certo la gita di Roma a poter
modificare le cose; l’ho affermato e lo affermo senza spirito di
polemica ma solo per constatazione inequivocabile dei fatti.
Questa
amministrazione non ha dato impulso alla tutela della Sicurezza
Pubblica.
Non
passa giorno che i quotidiani locali non riportano notizie nella
nostra città di furti, rapine, sparatorie. Cosa si e’ fatto per
cercare di contrastare una situazione che ogni giorno diventa sempre
più difficile? La Polizia Municipale oltre a fare le multe per
divieto di sosta e a varare i piani per il traffico dispendiosi ed
irrealizzabili, non ha fra i suoi compiti tutelare l’ordine
pubblico?
E
la riqualificazione del centro storico? Già da tempo passeggiando
per via Gramsci ) si tocca con mano la drammaticità della
situazione del commercio al dettaglio. Via Mazzocchi sta facendo la
stessa fine, e sono pure stati spesi soldi per quegli inutili paletti
che servono solo ad inibire una sosta temporanea che poteva dare la
possibilità, seppur temporanea, di parcheggio a chi si voleva
fermare ad acquistare nei pochi negozi che sopravvivono.. Qualcuno ha
mai parlato con i commercianti di questi posti o apporre quei paletti
e’ stata un’altra trovata geniale ed un modo per buttare via dei
soldi che potevano essere spesi molto meglio?
Questa
Amministrazione, però, sarà ricordata per le geniali soluzioni
urbanistiche in continuità con quelle praticate ed inventati negli
ultimi venti anni.
Infatti in questo settore, fin dal suo insediamento, essa ha
dimostrato di avere voglia di fare. Conferenze di servizi, tentativi
di costruire centinaia di appartamenti in zone a destinazione
produttiva, riduzione dei vincoli cimiteriali e costruzione di
migliaia di vani abitativi sui ruderi di palazzi che certamente non
avevano potenzialità costruttive come quelle autorizzate. Quando
avranno completato la cementificazione il caos regnerà sovrano.
Un’amministrazione retta da un Sindaco che dovrebbe essere
competente in materia urbanistica, non può dimenticare che uno
sviluppo equilibrato non può prescindere da una corretta analisi
delle esigenze dei servizi: pianificazione degli spazi, reti
stradali. A proposito di strade, di sicuro non si dimenticheranno di
lui quei poveri “fessi” del C1 NORD che ancora aspettano quello
che gli era stato promesso o gli abitanti di Sant’Andrea che non
possono più tollerare lo scempio del traffico caotico che affligge
le loro esistenze.
Queste
frasi non costituiscono una polemica, ma solo un invito ai
consiglieri ed assessori ad iniziare a lavorare per il bene della
città e non per difendere interessi personali. Ormai di tempo ne è
passato danni e non si è fatto altro che aggiungere macerie a
macerie.
Ricordatelo bene .
“Gli asini litigano e le botti si scassano”; cosa rimarrà della
nostra città se continuerete ad agire per i vostri interessi e non
per quelli della collettività. Sentite a me, se avete intenzione di
continuare così, è meglio che andate a casa!!!.
Gaetano Rauso