1. I
Carabinieri della Stazione di Baia Domizia sono intervenuti nel tardo
pomeriggio di ieri sono intervenuti presso un condominio sito in Cellole, località
Baia Felice, ove, per futili motivi, due giovani avevano aggredito un 34enne di
origini napoletane. A conclusione degli accertamenti svolti, i militari
dell’Arma hanno deferito in stato di libertà, per il reato di lesioni personali
L.C. classe 71 di Pozzuoli e M.G. classe 82 di Napoli, in quanto a seguito
della colluttazione la vittima veniva trasportato presso l’ospedale civile di Sessa
Aurunca, ove gli veniva diagnosticata una “ferita escoriata lineare in regione
parietale sinistra con trauma cranio-cervicale e rima di interruzione in
corrispondenza della 7^ vertebra
cervicale” e ricoverato in prognosi riservata.
2.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile
della Compagnia di Maddaloni hanno tratto in arresto per i reati di estorsione
e maltrattamenti in famiglia Guida Mario, classe 1980 di Cervino. Il ragazzo, resosi responsabile in passato di ripetuti episodi di
violenza nei confronti dei familiari conviventi, dopo aver minacciato e
aggredito i propri genitori, ha cercato di farsi consegnare dagli stessi una
somma in denaro, per acquistare sigarette e sostanze alcoliche. A seguito
dell’aggressione, il padre, classe 1953,
medicato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Maddaloni, ha riportato
“contusione spalla destra con limitazione funzionale algica”, con prognosi di 3
gg. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria
Capua Vetere.
3. Piedimonte
Matese: “Estate sicura”, un arresto e sei persone denunciate dai Carabinieri.
Proseguono senza sosta le
operazioni dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese impegnati per
garantire un estate sicura ai cittadini ed ai vacanzieri. Gli interventi si
sono concentrati in particolare nella zona di Piedimonte Matese e Alife, dove i
militari delle locali Stazioni hanno eseguito un arresto e sei denunce a piede
libero per reati che vanno dall’evasione alla circonvenzione di incapaci,
dall’appropriazione indebita al danneggiamento, dalla minaccia alle lesioni
personali.
Ad Alife, per la terza
volta nelle ultime tre settimane, è finito in manette Luigi Gallifuoco, 46enne
di Piedimonte Matese, il quale è stato sorpreso dai militari mentre circolava
liberamente a piedi nel centro abitato, nonostante fosse sottoposto ai
“domiciliari” per estorsione aggravata e altri reati di particolare allarme
sociale. L’uomo è stato trasferito presso le camere di sicurezza dell’Arma in
attesa del processo per direttissima che si terrà davanti ai Giudici del
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa del reato di evasione.
A Piedimonte Matese è
finita nei guai una donna, 48enne di origine ucraina, la quale si è resa
responsabile di circonvenzione di persone incapaci ed appropriazione indebita.
Secondo quanto accertato dai militari, approfittando del suo stato di
infermità, costringeva un 90enne del posto a sposarla, con un unico obiettivo,
quello di appropriarsi dei suoi beni.
Ancora a Piedimonte, un
68enne e un 37enne del posto, sono stati denunciati per danneggiamento
aggravato, in quanto per futili motivi hanno danneggiato un impianto idrico che
forniva di acqua potabile alcune abitazioni private.
Sempre a Piedimonte
Matese, un 51enne ed un 54enne del posto, per futili motivi hanno prima
minacciato e poi aggredito un 60enne del luogo, provocandogli contusioni varie.
Per loro è scattata una denuncia per minaccia aggravata e lesioni personali.
Infine sempre per
minaccia aggravata è finita nei guai una 40enne di Piedimonte Matese, che a
seguito di una lite scaturita per motivi sentimentali ha minacciato di morte
una sua conoscente, proferendogli frasi come “ti ammazzo”, “ti debbo tagliare
la testa”.