SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO Alfonso Martucci Martedì 26 ottobre 2010, ore 18.30 Aula Magna “Massimo D’Antona” - SUN - S. Maria C.V.
Nel secondo anniversario della scomparsa dell’Avvocato Alfonso Martucci, il CENTRO STUDI ALBERTO MARTUCCI, in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli avvocati, della SUN e della Fabbrica Wojtyla, con il patrocinio della Provincia di Caserta, del Comune di S. Maria C.V. e del Tribunale di S.Maria C.V, organizza la SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO Alfonso Martucci sul tema: il Diritto alla Difesa. Tre le categorie, suddivise in professionisti del diritto (magistrati, avvocati, cattedratici), gli studenti di diritto (praticanti avvocati, laureandi, studenti), giovani studenti di ogni ordine e grado.
Martedì 26 ottobre 2010, durante la cerimonia commemorativa dell’illustre giurista scomparso, con inizio alle ore 18.30 presso l’Aula Magna Massimo D’Antona della Facoltà di Giurisprudenza della SUN a Palazzo Melzi (Piazza Matteotti- S.Maria C.V.), saranno proclamati i vincitori di ciascuna categoria.
Interverranno, tra altri, il Presidente della Provincia di Caserta, On. Domenico Zinzi, il Presidente del Tribunale di S. Maria C.V., dott. Andrea Della Selva ed il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati i Santa Maria C.V., avvocato Elio Sticco. E’ previsto l’intervento dell’On. Giuseppe Gargani, già Presidente della Commissione giustizia della Camera dei Deputati, per una testimonianza della attività parlamentare dell’Avvocato sammaritano.
Durante la manifestazione, curata dall’associazione Ali della Mente della quale il compianto avvocato era presidente onorario, verrà presentato il libro Memorie di Alfonso Martucci (ADM editore), volume Primo, curato dal dott. Patrizio Ranieri Ciu.
La cerimonia di commemorazione, prima del saluto finale della sorella Marinella Martucci e del nipote, avvocato Alberto Martucci , si concluderà con un omaggio al grande penalista scomparso: l’anteprima assoluta della rappresentazione teatrale, con presentazione del prof. Flavio Quarantotto della drammatizzazione di una delle 19 Declamaziones Maiores attribuite a Quintiliano, di cui Raffaella Pagliaro ha curato la traduzione e il commento, dal titolo Il sortilegio