Non c’è dubbio che il presidente del Centro Studi Alfonso Martucci, Gennaro Stanislao non poteva scegliere di meglio per ricordare le gesta dell’avvocato e deputato Alfonso Martucci sammaritano doc scomparso il 26 ottobre 2009. Già l’aula D’Antona , che prima ancora è stata la sede negli anni 60 e 70 della corte di assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere dove lui è nato giuridicamente professando quella che è stata la vita, la professione di avvocato . E’ in quell’ aula che il nome di Alfonso Martucci è rintronato per l’ennesima volta , ma stavolta da chi lo ha rispettato come uomo e avvocato . Non c’era dubbio che il nome di Alfonso Martucci, anche da deceduto, affascina e sia il presidente Gennaro Stanislao che l’amico di sempre Patrizio Ciù Ranieri hanno dato per l’ennesima volta che “ alfonsino “ era vivo e vegeto in Aula .
Si perché a farlo sentire presente in aula sono state le relazioni di Giuseppe Gargano onorevole deputato che non ha voluto mancare , ma anche le tesi del Professore Flavio Quarantotto a cui l’avvocato era legato da un senso di amicizia eterna. Il tutto veniva mescolato da un miscuglio di pensieri e di racconti che messi insieme hanno dato vita ad un collana in tre volumi di un pamphlet chiamati appunto “ Memorie” Già Memorie, racconti scritti fra un pensiero e un altro di Alfonso Martucci che hanno dato vita ad un risveglio culturale nella persona di Alfonso Martucci : Lui che ha sempre creduto nei giovani , e sono proprio i giovani professionisti che devono in ogni caso prendere spunto da lui. Ieri è stata premiata anche una giovane laureanda in giurisprudenza Teresa Alesci. E’ inutile dire, come lo affermano anche le foto, che l’aula era gremita di persone di spessore culturale , dove in una parte erano assiepati anche tutti gli avvocati che negli ultimi dieci anni hanno frequentato lo studio di Piazza Gramsci a Caserta , che oserei chiamarli “ I tifosi della curva B “ . Gli amici , ma soprattutto chi la ha rispettato, come il presidente del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Andrea della Selva e il presidente Guglielmi non hanno voluto mancare a questa ennesima che Alfonso Martucci non ha mai cessato di concludere.