La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 4 giugno 2010

SANTA MARIA CAPUA VETERE: RIBALTONE GATE - L'INTERVENTO DEL CONSIGLIERE PEPPE RINALDI

Domani mattina, purtroppo devo dire, si consumerà un'altra farsa nella ns. Città, in una conferenza stampa dove si cercherà di prendere in giro ancora una volta, con il mezzo della stampa, la Città di S. Maria Capua Vetere.Il ruolo dei Consiglieri Comunali è ormai svilito in quanto gli stessi sono chiamati a fungere da notai a decisioni calate dall'alto, ma, come più volte ha ribadito il mio collega e capogruppo, Dario Mattucci, ormai questo è il PDL che, anche per me, assomiglia sempre di più ad un grande calderone, nel quale si può calare di tutto e di più nella totale assenza di coinvolgimento e di dialogo interno. Lungi da me esprimere giudizi sulle persone, ma quello che interessa e che deve interessare la Città è il discorso relativo alla linea politica del PDL a S. Maria Capua Vetere. Una domanda sorge spontanea: ma chi domani presenzierà alla conferenza stampa, ad eccezione della new entry, ovviamente, non sono le stesse persone che fino al 29 marzo 2010 bollavano l'amministrazione Giudicianni come la peggiore della ns. storia cittadina, in perfetta continuità con l'amministrazione Iodice? Non sono le stesse persone che, sempre fino al 29 marzo 2010, parlavano di avviso di sfratto per l'amministrazione Giudicianni?  Ebbene la new entry non è stato forse da 15 anni a questa parte uno dei perni dell'amministrazione Iodice ed oggi l'unico vero collante della maggioranza Giudicianni? Il nuovo adepto del PDL non è colui che, prima, durante e dopo l'approvazione del bilancio ha giurato eterna fedeltà a Giudicianni? Non c'è nulla di politicamente valido in ciò che sta accadendo, ma, sicuramente, contribuirà a creare estrema confusione ed incertezza e non farà altro che nuocere al PDL in quanto, molto probabilmente (questo non si dirà mai in conferenza stampa), c'è una parte del partito che sosterrà in qualunque modo l'amministrazione Giudicianni (e che non vede l'ora, anzi freme, per poter gestire la cosa pubblica sic!) e ci sarà chi, dotato di libertà di pensiero, slegato da logiche di potere e di gestione dello stesso, che non intende svendere la propria dignità politica, giocoforza cercherà di portare avanti una linea politica chiara, trasparente, coerente ed a difesa del PDL e della linea politica da sempre professata in Città. Un partito come il PDL che non si è limitato a fare mera opposizione, ma ha presentato proposte alternative, serie e concrete (come ad esempio la proposta sulla sicurezza in Città), mettendo in evidenza tutte le carenze del centrosinistra, come farà a spiegare alla Città di aver cambiato idea ed accogliere a braccia aperte coloro che, per anni, hanno consentito ai cittadini di S. Maria Capua Vetere di pagare la TARSU più alta della Campania, di pagare per la manutenzione del verde, delle piazze e delle fontane più di € 2.500.000,00 per cinque anni, manco fossimo il Comune di Sanremo? Cosa c'è dietro tutto questo? L'ennesimo ribaltone?Sommariamente ho inteso spiegare alla Città le ragioni per le quali domani non parteciperò alla conferenza stampa, in quanto formalmente intendo esprimere il mio dissenso, non sulla persona che vuole aderire al partito, ma sull'azione politica che si intende perseguire, antidemocratica e che rischia seriamente, nel 2012, di consegnare un'altra volta il governo della Città al centrosinistra, facendo apparire il PDL come un gruppo di persone interessate solo alla gestione del potere e ad amministrare senza aver avuto il necessario suffragio popolare. Se chi oggi amministra decide di aderire al PDL per me è il benvenuto, ma abbia il coraggio di dimettersi, aderire al partito e restituire la parola agli elettori. Allora si potrà governare nel pieno rispetto della democrazia.

GIUSEPPE RINALDI
CONSIGLIERE COMUNALE PDL S. MARIA C.V.