All’esito di articolate indagini patrimoniali, nella mattinata odierna, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno sottoposto a sequestro, in esecuzione di una misura di prevenzione antimafia disposta dal Tribunale di S. Maria Capua Vetere, due società operanti nel settore del commercio al dettaglio ed all’ingrosso di carburanti, riconducibili SALZILLO Vincenzo, noto imprenditore della provincia di Caserta.
L’operazione costituisce l’esito degli sviluppi investigativi di una precedente misura di prevenzione patrimoniale disposta, nel maggio 2007, sempre dal Tribunale di S..Maria C.V., nei confronti dello stesso SALZILLO, con la quale il Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli aveva sequestrato tutte le società del “Gruppo EWA”, comprendente un deposito di carburanti ed oltre 120 impianti di distribuzione stradale e servizi annessi, dislocati in diverse regioni italiane.
Successivamente a tale sequestro, la Sezione Misure di Prevenzione sammaritana delegava al G.I.C.O. di Napoli nuove indagini essendo emerso il concreto sospetto che SALZILLO Vincenzo stesse ponendo in essere una precisa strategia imprenditoriale diretta a costituire un nuovo gruppo di società a lui riconducibili, ma intestate a terze persone, esercenti lo stesso tipo di attività di quelle già sequestrate.
Gli accertamenti svolti consentivano di individuare due società con sede legale a Roma, la RANCH s.r.l. e la LOW COST ITALIA PETROLI S.r.l utilizzate da SALZILLO per la riorganizzazione della rete di distribuzione carburanti sul territorio nazionale e di verificare che:
- le due società facevano capo allo stesso centro di interessi atteso che avevano la stessa compagine societaria e sede al medesimo indirizzo;
- il rappresentante legale nonché socio di minoranza di entrambe le società risultava essere un ex dipendente del gruppo imprenditoriale EWA, figlio di uno dei più stretti collaboratori di con SALZILLO Vincenzo;
- il socio di maggioranza (quasi il 99% del capitale sociale) era una società di diritto britannico, la “J&CH ASSETS MANAGEMENT LTD”, legalmente rappresentata in Italia da un investigatore privato, costituita allo scopo di celare la reale proprietà delle due imprese italiane;
- alcuni impianti di distribuzione carburanti erano stati ceduti in comodato d’uso gratuito dalla RANCH S.r.l. alla LOW COST ITALIA PETROLI S.r.l., mentre, in altri casi, rapporti economici e giuridici sorti con una delle due società venivano poi perfezionati dall’altra;
- alcuni impianti di distribuzione carburanti già sottoposti a sequestro, in violazione degli accordi contrattuali e all’insaputa degli amministratori giudiziari avevano ordinato forniture di carburanti alla Ranch s.r.l..
L’esito delle indagini consentiva al Tribunale di S. Maria C.V. di estendere, pertanto, il sequestro di prevenzione alla totalità delle quote di partecipazione ed all’intero complesso aziendale di entrambe le società sopra citate.
In particolare, sono stati sottoposti a sequestro, tra l’altro, 18 impianti di distribuzione, di cui la metà di proprietà, dislocati in provincia di Caserta e Benevento, nonché in Lazio, Toscana, Umbria, Marche e Molise
Il valore complessivo dei cespiti patrimoniali è di circa 10 milioni di euro.
Le operazioni si sono avvalse anche della stretta collaborazione del Servizio Centrale Investigativo Criminalità Organizzata G. di F. di Roma.
Napoli, 10.06.2010