La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 6 settembre 2015

L’INSAGUINATO MESOLELLA CHIUDE LE LEUCIANE FESTIVAL DAVANTI A MILLE 1200 PERSONE , CALA IL SIPARIO SULLA MANIFESTAZIONE CASERTANA


Era una scommessa far funzionare la manifestazione musicale e culturale  del belvedere di San Leucio, nonostante i mille problemi che vi sono stati nella preparazione della Leuciana. La scommessa è stata vinta da  Enzo Avitabile e da tutti quelli che hanno collaborato affinché tutto ciò che era in programma si svolgesse nel migliore dei modi .  Chiudere poi il festival con due artisti di ottima qualità come Pietro Condorelli con il jazz ( oltre 600 persone numero altissimo  per quella qualità di musica ) e 1200  persone per il chitarrista casertano Fausto Mesolella, significa mandare un messaggio culturale e musicale di Caserta e provincia  a chi vuole che questa provincia  non si parli soltanto di illegalità e camorra.  
E’ inutile dire che nessuno è rimasto senza un posto, a tutti è stata data la possibilità di entrate anche quando  era stato registrato il sold out di Edoardo Bennato la sera del 31 agosto addirittura sono stati rimessi in gioco i biglietti prenotati on line i quali sono stati subito acquistati da gente che voleva vedere lo spettacolo.
 Curato anche nei minimi particolari anche con gruppi emergenti che prima dello spettacolo serale allietavano il cosidetto  “intrattieno”  per gli intervenuti , considerato che gli spettacoli offerti nel primo cortile erano di ottima fattura.

Edoardo Bennato il 31 agosto  ha aperto la manifestazione suonando per quasi due ore  mandando in delirio chi ricordava le sue canzoni, il 1 settembre il duo di musica classica di tutto rispetto quali appunto Uto Ughi e Marco Grisanti  hanno firmato migliaia e migliaia di spartiti a tutti i simpatizzanti accorsi al concerto, il rock irlandese di Bob Geldolf è stata poi  la chicca sulla torta  offerta agli intervenuti , Lindo Ferretti per i giovani, la perfomance di Enzo Avitale insieme a Pippo del Bono con uno spettacolo che ha incrociato la musica etnica di Avitabile e l’avanguardia dell’attore genovese ed infine le due chicche casertane Condorelli e Mesolella i quali hanno chiuso la manifestazione. Nessuno dei ceti sociali musicali è rimasto a bocca asciutta anzi sono stati toccati tutti i generi musicali . E a coronare questo magnifico progetto anche una mostra d’arte molto particolare contemporanea e futuristica che ha dato lustro a un complesso monumentale che ci invidiano in tutta Europa e nel mondo . e come ha detto Fausto Mesolella nel concerto di ieri sera ordinando di acceder le luci “ Guardate  che bellezza che ci sta intorno “-.