"Si registra l'ennesimo tentativo di introdurre in Italia l'eutanasia con argomentazioni e dati per il vero un po' confusi, in cui espressioni quali 'fine vita', 'testamento biologico', 'cliente' (invece di persona), riducono il dibattito a una mera collocazione ideologica", dichiara il senatore Lucio Romano del Gruppo Per le Autonomie (SVP, UV, PATT, UPT) – PSI – MAIE ed esponente di Democrazia Solidale.
"Contro l'accanimento e l'abbandono terapeutico, a favore dell'alleanza di cura e dell'accompagnamento palliativo, si sviluppa e si realizza il vero rispetto della dignità umana nelle condizioni di massima fragilità. Non certo introducendo l'eutanasia nelle sue varie forme", conclude il senatore Romano, membro della Commissione Igiene e Sanità e della Commissione Diritti umani.