Riconosciuto dalla Corte di Appello di Perugia un indennizzo di 2.149.500 euro( duemilioni centoquarantanovemila) in favore di Bova Maurizio nato Maggisano ( Cz) il 01.12.1951 e residente a Somma Vesuviana, a titolo di riparazione dell'errore giudiziario.
Il Bova fu condannato dalla Corte di Assise di Appello di Napoli con sentenza del 30.05.1997 alla pena dell'ergastolo perchè ritenuto responsabile in concorso con Marchese Antonio dell'omicidio di Ferrara Antonio e del tentato omicidio di Ferrara Domenico, fatti avvenuti in Somma Vesuviana il 24.05.1994, ed ha scontato 19 anni 7 mesi e 20 giorni di reclusione.
In data 17.05.2011 l' Avv. Alfonso Baldascino del foro di S. M. Capua Vetere presentava alla Corte di Appello di Roma istanza di revisione sia per sopravvenuti elementi nuovi che per altri elementi rinvenuti negli atti processuali e mai valutati nei precedenti procedimenti.
La Corte di Appello di Roma dichiarò inammissibile l’istanza ; il difensore propose Ricorso per Cassazione; con sentenza del 21.03.2012 la Corte Suprema annullò la decisione e rimise gli atti alla competente Corte di Appello di Perugia per procedere alla revisione .
A seguito di dibattimento durante il quale sono state raccolte le nuove prove testimoniali e documentali,la Corte assolveva il Bova per non aver commesso il fatto con sentenza del 20.01.2014 irrevocabile il 06.06.2014.
Alla stessa Corte di Perugia fu presentata istanza documentata di riparazione per la lunghissima carcerazione sofferta in data 20.11.2014 che fu discussa in camera di consiglio il 06.05.2015 ; la decisone è stata depositata il 25.09.2015, in tempi ragionevolmente brevi .