La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 11 settembre 2015

CAPUA - 15 – 16 – 17 settembre al cinema/teatro Ricciardi di Capua Amy – The girl behind the name ll film documentario di Asif Kapadia che racconta la storia di Amy Winehouse



Con Amy Winehouse, Yasiin Bey, Mark Ronson, Tony Bennett, Pete Doherty.

Due anni dopo l’uscita nelle sale di Senna, il regista inglese Asif Kapadia torna a raccontare la storia di un’icona dei nostri tempi.

Presentato Fuori Concorso al prossimo Festival di Cannes, “AMY” è il film dedicato alla tormentata voce di Back to black, Amy Winehouse, e include immagini e filmati d’archivio inediti sull’intensa e carismatica artista, scomparsa nel2011 asoli 27 anni per cause ancora non completamente accertate.

“AMY” restituisce così aspetti meno noti della vita della cantante, tutti raccontati attraverso le sue stesse parole e la sua musica.
La pellicola arriverà in Italia distribuito da Nexo Digital e Good Films il 15, 16 e 17 settembre per celebrare quello che sarebbe stato il compleanno della cantante, nata il 14 settembre del 1983.

Il regista Asif Kapadia, già vincitore del BAFTA con Senna (il film dedicato al celebre pilota di Formula Uno), ha dichiarato “E’ successo qualcosa con Amy Winehouse. E io volevo capire come questo qualcosa potesse essere accaduto proprio davanti ai nostri occhi. Come può una persona morire così al giorno d’oggi? Non si è trattato di un episodio improvviso: in qualche modo sapevamo che sarebbe potuto accadere perché Amy stava percorrendo quella strada”.

Per realizzare il suo film Kapadia è partito dall’intuizione che potessero essere proprio le canzoni di Amy a creare la trama narrativa del suo lavoro. Del resto i testi della Winehouse erano sempre estremamente personali. Amy usava la scrittura in forma catartica, quasi fosse una terapia attraverso cui elaborare le emozioni più difficili.
Continua Kapadia “Tutto quello che dovevamo fare era svelare quei testi. Questa per me è stata la vera rivelazione: la scrittura di Amy. Tutti sanno come cantava, ma forse solo pochi si rendono conto di quanto scrivesse bene. Ha scritto testi e musica: tutto era suo”.