Il 7 agosto del 2014 i
Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Capua eseguivano un decreto di fermo
emesso dalla D.D.A. - Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Napoli, a firma del Dott. Antonio D’Amato, di
SELLITTO Vincenzo, classe ’88 e CUCCARI Antonio, classe ’68, riconducibili
alla criminalità organizzata locale di tipo camorristico, con riferimento
specifico alla famiglia “LIGATO- LUBRANO” ed al clan “dei Casalesi”, per tentata
estorsione in concorso, aggravata dal metodo mafioso. Il provvedimento scaturiva
da risultanze investigative svolte dai militari del Nucleo operativo e
Radiomobile del citato Comando Compagnia, unitamente a quelli delle Stazioni
Carabinieri di Pignataro Maggiore e Vitulazio, emerse a seguito delle denuncie
presentate da tre distinti imprenditori, animati dalla voglia di non sottostare
alle leggi “camorristiche” e fiduciosi
dell’operato delle istituzioni.
Questa mattina, a
distanza di soli sei mesi il GIP del Tribunale di Napoli Dott.ssa Amelia
Primavera ha emesso sentenza di condanna nei confronti dei citati. In
particolare il Sellitto Antonio alla pena di anni sei di reclusione ed alla
multa di euro seimila ed il Cuccari Antonio alla pena di anni 5 e mesi sei di
reclusione ed alla multa di euro seimila.