I Carabinieri della Sezione di
Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Taranto, in
esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal G.I.P. di
Taranto, hanno tratto in arresto Cantone Francesco, 46enne e Santoro Vincenzo,
48enne, entrambi di Lusciano (Ce), ritenuti responsabili di concorso in
ricettazione, truffa, contraffazione e negoziazione di titoli presso Istituti
di Credito di questo Capoluogo e altre località del territorio nazionale, per
un importo complessivo di circa 200.000,00€.
L’indagine, che ha preso avvio
dalla denuncia del Direttore di un istituto di credito di Taranto, ha permesso,
in pochi mesi, di individuare una serie di istituti bancari presso i quali erano
stati posti all’incasso, con frode, titoli provento di reato, spesso soggetti a
contraffazione, mediante l’apertura di conti correnti avvenuta previa
presentazione di documenti d’identità falsi cui seguiva, ovviamente, la
monetizzazione mediante incasso di denaro contante o ricariche di carte
prepagate.
L’indagine, avviata nel marzo
2014, ha portato da subito ad
individuare quelli che erano gli elementi comuni ai reati perpetrati, ovvero l’effigie
presente sui documenti di identità falsi, gli indirizzi di posta elettronica,
le utenze cellulari di riferimento, il modus
operandi.
Sono state quindi avviate
intercettazioni telefoniche e telematiche sul flusso delle e-mail scambiate
sugli indirizzi monitorati, attività che hanno condotto all’individuazione
certa dei due malviventi originari e residenti nel casertano, ma gravitanti,
per la commissione dei reati, in tutto il territorio nazionale.
Gli istituti di credito colpiti
sono infatti stati localizzati nelle città di Torino, Novara, Firenze, Ancona,
Civitavecchia, Bari, oltre a quelli della città di Taranto.
Alle attività tecniche sono
seguiti i sequestri di titoli; numerose
acquisizioni di documentazione e filmati dei sistemi di videosorveglianza;
individuazioni fotografiche; analisi dei flussi di denaro dei vari istituti.
Tali attività, in uno alla consulenza antroposomatica effettuata da personale
specializzato in videografica del Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Reparto
Operativo del Comando Provinciale di Taranto, che ha fornito determinanti
indicazioni sull’identità dei soggetti, partendo dall’esame dei video degli
apparati di sorveglianza delle banche, hanno permesso di acquisire gli indizi
necessari a consolidare il teorema accusatorio nei confronti dei due indagati e
ad individuare con certezza gli istituti di credito, i titoli ricettati,
contraffatti e, infine, negoziati.
L’A.G., nella persona del
Sostituto Procuratore Dott.ssa Antonella De Luca, accogliendo pienamente le conclusioni
investigative espresse, richiedeva la misura cautelare della custodia in
carcere, che il Giudice per le Indagini Preliminari, Dott. Martino Rosati ha
accolto emettendo l’Ordinanza a carico di Cantone Francesco, 46enne e Santoro Vincenzo, 48enne entrambi censurati
di Lusciano.
I due, terminate
le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di
Santa Maria Capua Vetere (Ce) a disposizione dell’A.G. jonica.