Garanzia del mantenimento dei
livelli occupazionali, incremento dell'orario di impiego e miglioramento delle
condizioni lavorative! Queste, ancora una volta, le rivendicazioni delle
lavoratrici e dei lavoratori iscritti alla USB (Unione Sindacale di Base) della
Publiparking srl, gerente il servizio di gestione e custodia delle aree di
sosta a pagamento per autoveicoli e motoveicoli per la città di Caserta, che
sono state ribadite, nuovamente, in occasione della recente assemblea sindacale
del 23/02/2015, con un documento approvato all'unanimità dei presenti e
sottoscritto da tutti i lavoratori.
Sembrerà ripetitivo e scontato
riproporre le medesime istanze già più volte sbandierate, eppure questi
dipendenti affrontano quotidianamente le dure condizioni apposte sin dal
vecchio “passaggio di cantiere” del 2010, quando dal pregresso comparto delle
“cooperative di parcheggi” furono transitati nella Teleservizi srl, per essere
quindi ceduti alla Publiservizi srl ed infine, proprio alla Publiparking srl:
contratto di lavoro a tempo determinato, elemento oggettivo che contribuisce ad
incrementare, di scadenza in scadenza, l'ansia e la preoccupazione collettiva
per la riconferma della proroga lavorativa; impiego a tempo parziale fino a 20
ore settimanali per la maggior parte dei dipendenti, fattore questo che incide
gravemente sulla già esigua retribuzione per ciascun operatore, precludendo
infatti la possibilità di percepire la pienezza degli assegni per il nucleo
familiare; infine, applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
“COMMERCIO”, prevedente, a giudizio degli scriventi, soglie retributive
quantitativamente e qualitativamente inferiori rispetto ad altri CCNL di certo anche
più adatti a descrivere giuridicamente la condizione di questi lavoratori, come
ad esempio il CCNL TRASPORTI, operanti come coadiutori per il settore di
viabilità pubblica e pertanto ingranaggio essenziale ed irrinunciabile per la
buona amministrazione di tale settore, spesso tra l'altro additati dalla
collettività quali “odiosi” agenti di esazione diretta per il solo e semplice
fatto di svolgere il proprio lavoro e di adempiere, giorno dopo giorno, ad una
autentica “funzione pubblica”.
Consci del proprio ruolo,
orgogliosi di questo lavoro e convinti con determinazione della assoluta e
pregnante necessità del conseguimento di tali conquiste ed avanzamenti, anche
per testimoniare, innanzi ai fatti penalmente rilevanti resi noti alla pubblica
opinione dall'indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere, che in nessun
caso sarà permesso di far ricadere le conseguenze di ipotetiche fattispecie di
reati, al momento della loro eventuale concretizzazione, sui lavoratori, i
dipendenti USB della Publiparking srl hanno deciso di tenere un'assemblea di 4
ore in orario lavorativo che suona quasi come un vero e proprio sciopero! E
tale riunione si è tenuta proprio a pochi giorni (tre giorni) di distanza dal
previsto tavolo col Sindaco di Caserta Dott. Pio Del Gaudio, avendo egli stesso
assicurato ad una delegazione sindacale che l'incontro, possibilmente anche con
la rappresentanza legale dell'azienda, si farà. Tra le rivendicazioni
descritte, in particolar modo, i dipendenti hanno chiesto la garanzia duratura
e permanente dell'apposizione di clausola di salvaguardia dei livelli
occupazionali e dei profili maturati da ciascun operatore, per il prossimo
cambio d'appalto come per quelli futuri, attraverso deliberazione di Consiglio
Comunale o di Giunta.
Tutto, per ora, risiede nelle
mani dell'Amministrazione Comunale cittadina; tutte le speranze, le istanze, le
pulsioni, le sorti proprie e delle rispettive famiglie, di questi lavoratori
sono affidate all'operato del Sindaco e dei suoi “collaboratori”. Il 26
Febbraio è alle porte d'altronde.
Si spera davvero possa questa
essere l'ultima pagina, con lieto fine, di un romanzo dal sapore amaro e che
dura ormai da cinque anni; da troppo.