CULTURA. GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO,
DISPOSTA L’APERTURA STRAORDINARIA DEL POLO CULTURALE A VILLA VITRONE E DEL
MUSEO CAMPANO DI CAPUA.
Il Polo Culturale della Provincia di
Caserta e il Museo Provinciale Campano di Capua aderiscono alla
31a edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, manifestazione ideata
nel 1991 dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea, che prevede
l’apertura straordinaria al pubblico dei principali musei, monumenti e aree
archeologiche.
La Provincia di Caserta, nell’ottica di un accrescimento dell’offerta culturale e turistica nell’intera
provincia, ha disposto le aperture straordinarie del Museo Campano di Capua e
del Polo Culturale di Villa Vitrone a Caserta.
Il Museo
Provinciale Campano sarà aperto nelle giornate di sabato 20 e domenica 21
settembre dalle ore 15 alle ore 19 e sarà visitabile al costo di 1 euro.
Il Polo
Culturale della Provincia di Caserta, inaugurato nel maggio scorso, sarà
eccezionalmente aperto sabato 20 settembre dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore
14 alle ore 19. L’ingresso è gratuito.
In occasione dell’apertura straordinaria
del Polo, sarà inaugurata anche la mostra fotografica “Ma Donne – Madre è
vita”, di Bruno Cristillo, che sarà in esposizione a Villa Vitrone fino al 20
ottobre.
AMBIENTE. SOPRALLUOGO
ALL’IMPIANTO DI GRIGLIATURA ALLA FOCE DEI REGI LAGNI. GRAZIE ALLA GESTIONE
DELLA GISEC BLOCCATE 98 TONNELLATE DI RIFIUTI CHE AVREBBERO INQUINATO LE COSTE
CASERTANE E NAPOLETANE. ZINZI: "IMPIANTO INDISPENSABILE, LA REGIONE NON PUÒ
TIRARSI INDIETRO".
Dall'1 agosto ad oggi oltre 98 tonnellate di rifiuti da vagliare sono
stati bloccati alla foce dei Regi Lagni grazie all'impianto di grigliatura,
selezionati e smaltiti dalla Gisec, società che gestisce gli impianti di
rifiuti per conto della Provincia di Caserta. È il dato che è emerso nel corso
del sopralluogo effettuato stamani, presso l'impianto sito a Castel Volturno,
dal presidente della Provincia, Domenico
Zinzi, dall'amministratore unico della Gisec, Donato Madaro e dal direttore tecnico della società, Maurizio
Campopiano. Insieme a loro anche l'assessore provinciale all'Ambiente, Giuseppe Rocco, l'assessore provinciale
all'Agricoltura, Stefano Giaquinto,
l'assessore provinciale all'Edilizia Scolastica, Francesco Zaccariello e i consiglieri provinciali Camillo Federico e Luigi Menditto.
La Gisec spa ad agosto, in via transitoria e suppletiva, ha assunto la
gestione dell’impianto di grigliatura alla foce dei Regi Lagni per “superare il
mancato subentro nella gestione da parte del Consorzio di Bonifica” vista
“l’esigenza di un’immediata riattivazione della funzionalità dell’impianto”.
L’affidamento provvisorio, fino al 30 settembre, fu disposto da una delibera
della giunta provinciale dopo una riunione svoltasi presso gli uffici della Direzione
Generale per l’Ambiente e l’Ecosistema della giunta regionale della Campania.
L’attività
realizzata dalla Gisec in poco più di un mese ha già prodotto risultati
soddisfacenti. Attraverso la selezione per codice CER del materiale proveniente
dalla grigliatura, sono stati smaltiti circa 5 tonnellate di pneumatici fuori
uso e quasi 5 tonnellate di acque tecnologiche, oltre a 98 tonnellate di
rifiuti da vagliare.
"L'impianto
di grigliatura - ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi - è indispensabile,
questi numeri lo dimostrano. Se con caparbietà e spirito di sacrificio non
fossimo intervenuti in via suppletiva, questi rifiuti sarebbero confluiti a
mare. Tenere in attività questo impianto ha un costo che come Provincia non
possiamo sostenere, anche perché non è di nostra competenza. Nei Regi Lagni,
infatti, confluiscono le acque reflue delle province di Avellino, Benevento,
Napoli e Caserta. L'affidamento provvisorio alla Gisec scade il 30 settembre,
al termine la Regione dovrà farsene carico. Non può tirarsi indietro – ha
concluso Zinzi – perché l’impianto
di grigliatura filtra i rifiuti provenienti da ben quattro province e
soprattutto non può pensare che questo problema possa essere affrontato solo
durante i mesi estivi”.
“Dalla data di
subentro la GISEC SpA – fanno sapere i vertici della società provinciale – ha
provveduto: a mettere in sicurezza il sito mediate l’installazione di barriere
protettive lungo il perimetro delle vasche e delle varie paratie; ad attivare
il servizio di vigilanza armata 24/24h; alla contrattualizzazione di un’impresa
di fiducia che svolge le attività connesse alla griglia (raccolta del materiale
surnatante dall’alveo), alla selezione per codici attraverso il deposito
temporaneo in appositi cassoni scarrabili a tenuta e al confezionamento di
alcune frazioni di rifiuto in idonei sacchi (big-bag). La stessa ditta, poi,
una volta caratterizzato il rifiuto, con l’ausilio di un laboratorio
autorizzato, provvede al prelievo e al successivo conferimento dello stesso in
idonei impianti di smaltimento/recupero. Successivamente, dopo il taglio delle
erbe infestanti, ha provveduto a fornire tutte le installazioni necessarie alla
cantierizzazione e sicurezza del luogo di lavoro mediante l’apposizione di servizi
igienici (bagni chimici), cisterna dell’acqua potabile, nonché la fornitura di
tutti DPI per gli operatori impegnati nelle operazioni di cantiere. La Gisec ha
incaricato, inoltre, una ulteriore ditta per le attività di sanificazione
ambientali e deodorizzazione. Si è, poi, provveduto alla fornitura del gruppo
elettrogeno necessario all’alimentazione dell’impianto elettrico e della rete
di videosorveglianza”.